Vuelta a San Juan, Tappa 5: il riscatto di Miguel Angel Lopez

di Giuseppe Ortale

Miguel Angel Lopez (Team Medellin – EPM) vince la tappa regina dell’edizione 2023 della Vuelta a San Juan (2.Pro) con arrivo in quota all’Alto Colorado; il colombiano diventa il nuovo leader della corsa a tappe argentina. In seconda posizione a 30″il nostro Filippo Ganna (INEOS Grenadiers) mentre Sergio Higuita (BORA – hansgrohe) completa il podio di giornata con  un distacco di 39″ subito davanti a Egan Bernal e Einer Rubio (Movistar Team; “imbaracata” per Remco Evenepoel (Soudal – Quick Step) che prima attacca ma poi non tiene il ritmo dei migliori concludendo la frazione in settima piazza con un ritardo di 1’09”.

A dare vita all’azione di giornata sono il leader della classifica degli scalatori Manuele Tarozzi (GreenProject – Bardiani CSF – Faizanè), Christofer Robin Jurado (Panama es Cultura y Valores), Emiliano Contreras e Leandro Carlos Messineo (Chimbas Te Quiero), Gerardo Matias Tivani (Agrupacion Virgen de Fatima – San Juan Biker Motos), Laureano Rosas e Alejandro Quilci (Gremios por el Deporte – Cutral Co).

Tivani transita per primo al traguardo volante di Plaza de Chimbas, posto dopo 41 km di corsa; la testa della corsa e il plotone se la devono vedere con un vento laterale che proviene da sud che spira a 31 km/h. Primo GPM di giornata, l’Alto de Villicum, che vede Tarozzi preceduto da Jurado e il gruppo che transita con un ritardo vicino ai cinque minuti; a Talacasto è Contreras a regolare il gruppetto nel secondo e ultimo traguardo volante di giornata.

Continua la lotta tra Jurado e Tarozzi anche sul gran premio della montagna di Banos de Talacasto con il ciclista panamense che accorcia le distanze dall’azzurro che conserva un vantaggio di tre punti. Tarozzi non si da per vinto e attacca in solitaria in prossimità dell’Alto de la Crucecita; l’azzurro da subito prende un buon vantaggio che supera il minuto e transita da solo in vetta allungando, così, nella classifica riservata agli scalatori. Il gruppo in questa fase delle corsa ha un ritardo di 5’57”.

A 30 km dall’arrivo il vento inizia a dare grossi problemi al gruppo che si spezza in diversi tronconi mentre l’azzurro della Bardiani prosegue da solo ma appena inizia la salita finale la stanchezza inizia a farsi sentire; il 43enne Messineo si sgancia dal gruppetto degli inseguitori e in pochissimi km rientra sul romagnolo. Il gruppo inizia a recuperare terreno grazie al lavoro del Team Medellin – EPM di Lopez ma a dieci chilometri dal traguardo si muove in prima persona il campione del mondo Evenepoel ma l’attacco del belga viene rintuzzato dalla INEOS Grenadiers ed è proprio in questo momento che Lopez parte nuovamente insieme ad Higuita seguito dalla coppia INEOS Bernal/Ganna e da Rubio mentre Remco, visibilmente in difficoltà, si sfila.

L’ex Astana, scatenato, si invola verso la vittoria con l’ultimo successo che risale alla quarta tappa del Tour of The Alps 2022; a 3000 metri dall’arrivo Ganna si muove e si lancia all’inseguimento ma il nostro campione non può nulla difronte all’azione di un Lopez in versione deluxe che risponde con i fatti dopo il licenziamento per il presunto coinvolgimento nell’Operazione Ilex andando a vincere, con merito, l’arrivo in salita di Alto Colorado.