Pallamano Femminile, l’ Ac Life Style Erice alza al cielo la Coppa Italia

di Antonio Ingrassia

Trionfo siciliano all’RDS Stadium di Rimini con l’AC Life Style Erice che batte Brixen 33-29 e alza al cielo la sua prima Coppa Italia di Pallamano Femminile. Le ragazze guidate dalla neo-allenatrice Margarida Conte, dopo aver superato nei quarti l’agguerrita Casalgrande e in semifinale la fortissima Jomi Salerno, hanno fatto fuori meritatamente, trascinate da  Ekoh e Storozhuk (premiata come migliore della squadra), la formazione del Brixen Sudtirol, terza forza del campionato. L’Handball Erice scrive una pagina storica dello sport trapanese con la prestigiosa conquista della Coppa Italia. Un traguardo considerato inavvicinabile ha permesso alla società neroverde di scrivere il proprio nome nell’ albo dei club più blasonati della Pallamano nazionale rosa. Una affermazione che evidenzia le grandi qualità espressse da un team di grande spessore, costruito grazie alla caparbietà di una società della quale spicca il nome di Norbert Biasizzo che dall’estate ad oggi ha costruito assieme ai suoi collaboratori un gruppo di atlete di prima mano, puntellando il roster nel corso del cammino con la competenza e la determinazione di chi vuole arrivare veramente in alto. La conquista della Coppa è il primo meritato riscontro a dimostrazione che lavorando bene sui binari della giusta abilità ogni conquista non è impossibile da raggiungere. A tal proposito ne hanno dato prova l’ esordio della neo allenatrice brasiliana Margarida Conte e l’ innesto di lusso della franco-camerunense Ekoh. Una squadra che nei quarti si è sbarazzata dell’agguerrita Casalgrande e poi della fortissima Jomi Salerno. Per la cronaca le compagini si affrontano subito a viso aperto. E’ un confronto che vede a segno le due formazioni punto dopo punto. E’ 7-7 al 15’. Nell’ Erice fa la differenza l’ esplosiva camerunense Ekoh con centimetri e chili. E’ una partita “tremendamente” equilibrata. Erice ingrana la quarta e approfittando di ogni errore di Brixen si porta sul 16-12 sul filo della sirena. Ad inizio ripresa palo di Erice, segna Brixen, altro palo ericino e rete di Coppola ((17-13). Brixen tenta di reagire ma è difficile impensierire la difesa di Tarbuch e compagne. Ekoh continua ad essere una spina nel fianco di Brixen sia in difesa che in attacco. Masson è una saracinesca. Storozhuk ha intelligenza tattica. La vita per Bressanone è molto dura. Sul 21-16 al 10’ Erice cerca di abbassare i ritmi e Brixen va in gol. Il tecnico ospite vuole che le sue giocatrici siano più attente e che non facciano il compitino da lavagnetta. Si va sul 24-20 al 15’. Poi Storozhuk diventa implacabile (27-21 al 18’). Improvvisamente Brixen si sveglia e si porta sul 27-25. Sul 28-25 la nuova entrata ericina Iacovello effettua una parata fondamentale su tiro dai sette metri. Poi Bressanone ha un’impennata d’orgoglio e si porta sul -2 al 24’. Non è un momento facile. Ci pensa Storozhuk a riportare le Arpie sul + 4 con due gol. Tante sono emozioni nella fase cruciale del match. E’ 32-27 a meno di 2’ dalla fine. Bisogna solo amministrare. Poi è Coppa Italia.