Tour of the Alps: vince Mühlberger, Pellizzari terzo

di Roberta Sucato

Fuga vincente nella quarta tappa del Tour of the Alps 2023. La tappa se l’aggiudica l’austriaco Gregor Mühlberger del Team Movistar la squadra che più di ogni altra ha creduto nell’attacco da lontano mandando ben 4 uomini in avanscoperta. Nell’arrivo a tre battuti Mühlberger supera Torstein Traæn (Uno-X), e l’italiano Giulio Pellizzari (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè). Tappa tutta in provincia di Trento tutta da raccontare che è partita da Rovereto con arrivo dopo 152,9 km a Predazzo. Altimetria che evidenzia la difficoltà di un tracciato che a 5 km dalla partenza inizierà la salita verso Passo Sommo con i suoi 15,7 km al 7,3%. Dopo la discesa e ancora salita verso il Lago di Santa Colomba ( 5,6 km al 7,1%). L’ultima salita di giornata, i 9,7 km al 6% di Passo Pramadiccio con uno Gpm a 15 km dal traguardo. A trovare la fuga giusta sono quattordici atleti: Simon Carr, Stefan De Bod (EF Education-EasyPost), Gregor Mühlberger, Antonio Pedrero, Oscar Rodriguez, Sergio Samitier (Movistar), Patrick Konrad (Bora-hansgrohe), Geoffrey Bouchard (AG2R Citroën), Marco Frigo (Israel PremierTech), Giulio Pellizzari, Henok Mulubrhan (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè), Torstein Traæn (Uno-X), Damien Howson e Mark Donovan (Q36.5).

La Ineos Grenadiers ha lasciato andare la fuga senza grosse preoccupazioni in quanto gli uomini che ne facevano parte non insidiavano il leader della classifica generale Tao Geoghegan Hart. Ai -40 chilometri dal traguardo il vantaggio degli uomini di testa sale a 4’45”. A quel punto in testa al gruppo comincia la Euskaltel-Euskadi. Sul Passo Pramadiccio il gruppo di testa si scioglie come neve al sole. Parte Mühlberger, seguito da uno spettacolare Giulio Pellizzari e ben presto arriva anche Torstein Traæn. Ai -20km dall’arrivo sempre nell’ultima salita attacca il marchigiano: Mühlberger e Torstein Traæn non riescono ad agganciarsi all’italiano e decidono di attendere una sua crisi. Pellizzari ha una pedalata limpida e raggiunge 23″ di vantaggio su Traæn e Mühlberger. Quando scollina l’italiano ha 18″ di vantaggio ma sulla discesa non è perfetto nelle traiettorie. I due dietro collaborano e raggiungono il ragazzo della Bardiani Csf Faizanè. In volata Mühlberger compie l’impresa. Parte in testa cioè nella peggiore e batte il norvegese. Terzo Pellizzari. Domani l’ultima tappa la Cavalese-Brunico di 144,5 km.