B1, il Derby di Sicilia va al Fly Volley Marsala

di Alessandra Puglisi

Nella Ventiquattresima giornata del Campionato Nazionale di B1 Femminile, Girone E, riflettori puntati sul Derby di Sicilia tra Duo Rent Terrasini e Gesan Com Fly Volley Marsala, scontro valevole l’avvicinamento alla salvezza nella categoria, conclusosi a favore delle lilibetane dopo un appassionante 2-3. La Farmacia Schultze Santa Teresa di Riva ha osservato il turno di riposo previsto in calendario rimanendo comunque ancorata alla terza posizione, che dovrà difendere nelle ultime due giornate per accedere ai playoff promozione. Ancora una sconfitta per l’Hub Ambiente Teams Volley, che già retrocessa, ha ceduto a Benevento 3 a 0 contro Olimpia San Salvatore Telesino non avendo più niente da chiedere a questo campionato.

A Terrasini la posta in palio era veramente alta e le due formazioni siciliane hanno messo in campo una vera e propria battaglia, protagoniste di alterne vicende in un match sorprendete e sostanzialmente diviso in due atti. Il primo ha visto il dominio delle padrone di casa che hanno subito fatto valere il fattore campo con un approccio sicuramente più aggressivo rispetto alle ospiti, andate sotto i primi due set. Nel secondo la Fly Volley, a secco di vittorie da febbraio, ritemprata dal cambio in panchina con il recente arrivo di coach Tani Frinzi Russo, ha alzato la testa e ha messo in atto una caparbia rimonta fino alla vittoria finale.

Tangibile la tensione tra le ragazze già dal riscaldamento. Le prime battute dell’incontro hanno visto prevalere la squadra di Enzo D’Accardi con il turno in battuta fortunato di Miceli e un’ispirata Biccheri in prima linea. Proprio la schiacciatrice è stata autrice del più 5 (7-2) inducendo mister Frinzi Russo al primo time-out della gara, dopo il quale la fuga delle padrone di casa è proseguita inesorabilmente. Il muro di Caserta su Biccheri al 12-8 sembrava potesse dare il via a un progressivo inseguimento, che avrebbe dovuto compiersi col doppio cambio tra le fila lillibetane (14-13) e gli attacchi di Scirè inaspettatamente schierata come opposto (21-17); l’inseguimento marsalese, invece, si è arrestato sul diciottesimo punto e ancora una scatenata Biccheri ha chiuso il set.

Il secondo parziale è stato simile al precedente con Marsala immediatamente in svantaggio (8-3) e incapace ad imporsi sulla buona difesa avversaria (Nasi tra le migliori delle sue), se non dal centro, dal quale sono partiti tutti i tentativi di rimonta, con Gasparroni a siglare l’11-9, ma senza continuità e supporto del resto della formazione lilibetana. Quest’ultima è apparsa così sentire maggiormente il peso dell’importanza del match, faticando ad entrare in partita e a esprimere il proprio potenziale: un errore in difesa ha chiuso il set, così come era cominciato (25-16). Dal canto suo, Terrasini ha sfoderato tutti i suoi colpi migliori, trascinata dall’esperta capitana Biccheri, top scorer dell’incontro con ben 23 punti in tabellino e anche dalla giovane centrale Francesca Evola, in costante crescita.

Il terzo parziale è stato quello della svolta. Capitan Scirè è tornata al posto quattro e nella consueta formazione marsalese è rientrata nel ruolo di opposta Diana Spanò. La mancina, scesa in campo con la chiara voglia di dare il proprio contributo alla squadra, si è rivelata la vera trascinatrice di una progressiva risalita, che ha portato poi a un decisivo cambio di fronte. Stavolta è stata, infatti, la Fly Volley ad andare in vantaggio già nelle fasi iniziali (4-10 con un’efficace pipe di Scirè) e a prendere il largo (10-21). Spanò sugli scudi, anche dai nove metri. Le ragazze di D’Accardi si sono ritrovate a subire così la grinta travolgente delle ospiti e a fare, sotto pressione, qualche errore di troppo (11-25).

Il quarto set ha avuto un iniziale equilibrio di forze, con belle giocate da entrambe le fazioni, almeno fino all’8 pari. Il team marsalese ha poi preso in mano l’andamento del match, distaccando le palermitane. Il muro prepotente di Caserta sul secondo tocco della pugnace Baruffi, è sembrato decretare la supremazia delle libellule in questo frangente. Simoncini ha continuato ad insistere sulla Spanò sempre a segno (11-18) e ha scelto di forzare le alzate verso il centro, chiamando in causa soprattutto Caserta in fast (13-20). Scelte rivelatesi fondamentali per smarcare il muro avversario e consentire alle ospiti di contenere i sussulti delle dragonesse di Terrasini. Ciò fino a quando Angelova ha provato a prendere per mano la sua squadra. Le padrone di casa sono riuscite in parte a colmare il gap e a farsi sotto (22-24), accrescendo l’esaltazione del numeroso pubblico presente; ma, alla fine, ancora un errore, questa volta in battuta, ha consentito alle ospiti di pareggiare i conti e di andare al tie-break (23-25).

Al quinto set Caserta è salita in cattedra con una prova magistrale nella fase offensiva, il resto lo ha fatto Capitan Scirè, che ha sancito il cambio campo (2-8) e Gasparroni a muro che ha firmato il massimo vantaggio (4-10). Terrasini non ha mollato la presa, ma ha stretto i denti cominciando a rosicchiare punto dopo punto fino al sorpasso del 11-10 ad opera di Biccheri. È iniziata così una serie di batti e ribatti che ha esaltato ancor di più e tenuto col fiato sospeso i tifosi. Gasparroni, spingendo la palla sulle mani del muro e poi in attacco, ha fatto suoi due punti fondamentali (11-12 e 11-13), a cui è seguita la risposta di Evola in primo tempo (12-13) e la mancata difesa da parte di Modena in tuffo del pallonetto ben piazzato (13-14). In un clima infuocato, entrata in battuta, Calia ha favorito l’azione offensiva di Angelova per il 14 pari, ma ha successivamente sbagliato il servizio consegnando il vantaggio alle ospiti, che hanno poi chiuso a muro definitivamente 14-16.

Alla fine di questo elettrizzante derby, il Duo Rent Terrasini ha conquistato un punto prezioso che lo porta a più due dalla zona rossa e a meno 3 dalla Gesan Com Fly Volley Marsala, che con questa eccitante vittoria si porta a un passo dalla salvezza.