Play off scudetto: l’Ortigia sfiora l’impresa a Brescia, sabato il ritorno alla Caldarella

di Redazione

L’Ortigia sfiora l’impresa, giocando una partita dai due volti a Brescia e perdendo con il minimo scarto e con il rammarico di aver giocato male l’uomo in più e sprecato tante occasioni per pareggiare e provare a vincere il match. I biancoverdi partono difendendo bene e provando a ripartire, ma è il Brescia a passare in vantaggio con Luongo, alla prima occasione in superiorità. Napolitano e compagni si buttano avanti e sprecano due volte da posizione 5, subendo il raddoppio lombardo con Alesiani in controfuga. L’Ortigia patisce un po’ l’aggressività dei bresciani, ma riesce a restare in partita grazie al rigore guadagnato da Napolitano e realizzato da Ferrero. Ci pensa però Di Somma a ristabilire nuovamente il doppio vantaggio (3-1), sfruttando un rientro tardivo dal centro. Il secondo tempo è l’unico passaggio a vuoto dell’Ortigia: il Brescia difende bene e in attacco sfrutta ogni errore, portandosi sul 5-1 con Kharkov e Alesiani. Piccardo chiama time-out, i biancoverdi si riorganizzano e giocano meglio, ma davanti buttano via quattro superiorità (una persino doppia), mentre i padroni di casa siglano il 6-1 di metà gara con Vapenski. Nel terzo tempo, dopo il 7-1 di Luongo, l’Ortigia reagisce con orgoglio, ritmo e furia, realizzando un parziale di 4-0 con Cassia, i fratelli Condemi e Gorrìa Puga. Il Brescia è frastornato e Bovo si affida al time-out. Ancora Luongo rimette a +3 i suoi (8-5) prima degli ultimi 8 minuti. Il quarto tempo segue il copione del terzo: il Brescia allunga con Alesiani, ma l’Ortigia risponde da grande e, in due minuti, va tre volte in gol con Vidovic, Andrea Condemi e Cassia. La partita cambia, i biancoverdi difendono benissimo e mettono in seria difficoltà gli uomini di Bovo, andando a caccia del pareggio. Sono almeno tre le occasioni per pareggiare in superiorità, ma vengono sprecate malamente, per un eccesso di foga. Vince il Brescia 9-8, ma l’Ortigia c’è e sabato può rimettere a posto le cose.

AN BRESCIA – C.C. ORTIGIA 1928 9-8 (3-1, 3-0, 2-4, 1-3)