Giro ’23: a Lago Laceno, Evenepoel consegna la “rosa” a Leknessund. Paret-Peintre vince la tappa

di Valentino Sucato

Vittoria transalpina alla quarta tappa del Giro da Venosa a Lago Laceno di 175 km e come già preannunciato Evenepoel lascia la maglia rosa ad altri. Ad indossarla è lo scandinavo Leknessund del Team Dsm. Vittoria per Paret-Peintre dell’Ag2R che nel finale con il norvegese lanciato verso la Rosà ha trovato un accordo “pro bono pacis” per dividersi i due obiettivi. Il belga Evenepoel lascia dunque la leadership che si dovrebbe riprendere fra tre/quattro giorni. La corsa ha visto Pinot passare per primo al GPM di Passo delle Crocelle a rafforzare la sua leadership. Secondo Santiago Buitrago (Bahrain – Victorious). Sulla discesa quando mancano 100km all’arrivo c’è la fuga che crea la voragine giusta. Sono in sette: Aurélien Paret-Peintre (AG2R Citroën Team), Nicola Conci (Alpecin-Deceuninck), Vincenzo Albanese (EOLO-Kometa), Warren Barguil (Team Arkéa Samsic), Amanuel Ghebreigzabhier e Tom Skujins (entrambi Trek – Segafredo) e Andreas Leknessund (Team DSM che tra i sette è quello meglio piazzato nella generale a 1’41” dalla maglia rosa Evenepoel), il gruppo li lascia andate. Intanto con la pioggia e l’asfalto viscido ci sono delle cadute che fortunosamente non hanno gravi conseguenze: Diego Ulissi (UAE Team Emirates), Stefan De Bod (EF Education-EasyPost) e Stephen Williams (Israel – Premier Tech) cadono ma si rialzano. Sulla salita finale ai -6km dalla vetta nel gruppo dei 7 battistrada iniziano gli scatti. Prima Conci, poi Skujin. Ma non hanno fortuna. Il più motivato è Leknessund che vede il tramonto sul lago Laceno di un rosa che da pallido man mano si avvicina comincia a diventare sempre più intenso. La salita si fa dura, Ghebreigzabhier è uno dei tre rimasti davanti con Leknessund e Paret-Peintre. Albanese e Skujins però sono ad un paio di secondi. A 2’40” c’è il gruppo Evenepoel che però ha perso quasi tutti i compagni, c’è la Ineos-Grenadiers a tirare. Ai -4,4 km si stacca Ghebreigzabhier. Restano davanti Leknessund e Paret-Peintre che resiste altri duecento metri, poi di stacca. Un uomo solo è al comando ed è Leknessund ma che però ai ai -3,2 rallenta ed raggiunto da Paret-Peintre che passa per primo sul GPM ai -3km dall’arrivo. C’è accordo tra i due sino al traguardo con il norvegese che già pensando alla vestizione della maglia rosa tira la volata al francese. Terzo Skujins, quarto Albanese. Il gruppo a 2’01”.

L’ordine d’arrivo:

1 PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team 4:16:04″
2 LEKNESSUND Andreas Team DSM 0:02″
3 SKUJIŅŠ Toms Trek – Segafredo 0:57″
4 ALBANESE Vincenzo EOLO-Kometa 0:57
5 CONCI Nicola Alpecin-Deceuninck 1:02
6 GHEBREIGZABHIER Amanuel Trek – Segafredo 1:07
7 BOUWMAN Koen Jumbo-Visma 2:01
8 CARUSO Damiano Bahrain – Victorious 2:01
9 DUNBAR Eddie Team Jayco AlUla 2:01
10 VLASOV Aleksandr BORA – hansgrohe 2:01

CLASSIFICA GENERALE:

1 LEKNESSUND Andreas Team DSM 14:35:44
2 EVENEPOEL Remco Soudal – Quick Step 0:28
3 PARET-PEINTRE Aurélien AG2R Citroën Team 0:30
4 ALMEIDA João UAE Team Emirates 1:00
5 ROGLIČ Primož Jumbo-Visma 1:12
6 THOMAS Geraint INEOS Grenadiers 1:26
7 VLASOV Aleksandr BORA – hansgrohe ,,
8 SKUJIŅŠ Toms Trek – Segafredo 1:29
9 GEOGHEGAN HART Tao INEOS Grenadiers 1:30
10 VINE Jay UAE Team Emirates 1:36