Tour ’23: domani 6ª tappa ancora Pirenei con Aspin e Tourmalet. Arrivo in salita

di Roberta Sucato

Dopo la quinta tappa scoppiettante, si resta nei Pirenei, altre salite e si spera altro spettacolo.  Da Tarbes a Cauterets-Cambasque di 144,9 km è questo il percorso della sesta tappa palcoscenico ideale per quei ciclisti venuti in Francia con il giallo parigino come obiettivo finale. Come si suole dire in questi casi, non si saprà chi vincerà il Tour ma si conosceranno coloro che non lo vinceranno: una crisi sulla salita finale sarebbe come dire addio al sogno giallo. Ma c’è da recuperare la fatica di oggi. Si parte da Tarbes, regione pirenaica (Occitania) si arriverà, dopo 144,9 km, a Cauterets-Cambasque, famosa località sciistico-termale. Qui nel 2015 vinse in solitaria Rafał Majka.

Un inizio tranquillo con il traguardo volante a Sarrancolin, dopo 49 km. Ma prima c’è un assaggio di salita la Côte de Capvern-les-Bains (5,6 km al 4,8%) dopo 30 km. Il Col d’Aspin (1° categoria – 1490 metri s.l.m.): una salita di 12 km con pendenza media del 6,5%. La vetta è al 68° km di corsa. I dodici chilometri di discesa faranno riprendere fiato ai ciclisti per iniziare a scalare il Tourmalet (Hors Catégorie, 17,1 km con pendenza media del 7,3%). Lo scollinamento al Km 98. I 31 chilometri di discesa condurranno ai piedi della salita finale verso il traguardo di Cauterets-Cambasque. Si tratta di un arrivo dopo un’ascesa di 16 km con pendenza media del 5,4%.