Calcio Trapani, il presidente Antonini “una squadra per fare un grande campionato e andare in C”

di Antonio Ingrassia

Il presidente Valerio Antonini non usa mezze misure e parla di come andrà avanti il suo progetto del calcio e del basket a Trapani. Riguardo al calcio, subito conferma che “sul ripescaggio in C parliamoci chiaro non è un problema economico, bisogna rispettare il regolamento e pian piano le possibilità si riducono. Sarebbe meglio fare un grande campionato in serie D e presentarsi in serie C da campioni. Sicuramente molto più bello. Alla fine non tutti i mali vengono per nuocere. Ieri sono stati sottoscritti pre-contratti in attesa dell’ ok dalla federazione con diversi ragazzi. Sono orgoglioso, grazie all’opera del direttore Mussi e del mister Torrisi, di avere tra le mani giocatori di grande livello tale da darmi certezze che faremo un grande campionato. Partendo dall’attacco avremo tre punte per rispettare il 3-4-2-1 richiesto dal mister con giocatori funzionali per il progetto di Torrisi. E’ stato raggiunto l’accordo con un attaccante di grande livello che è Andrea Cocco che farà da riferimento in avanti. -prosegue il presidente granata- “Il tutto da trasformare in contratto. Gli altri due attaccanti saranno Mascari e Samakè bomber che giocava al Licata. Come attaccanti abbiamo tre nomi importanti. Come trequartisti abbiamo messo sotto contratto elementi di grande classe come l’albanese Besmir Balla, Mauro Bollino dalla casertana e il fantasista trentenne Mattia Gagliardi. Stiamo trattando un altro giocatore per chiudere il cerchio, per averne sette importanti in avanti. Sarà un giocatore da considerare il fiore all’occhiello. Abbiamo tempo fino a fine agosto per comprarlo. Abbiamo trattato l’ivoriano Gervinho, ex della Roma, che ha chiesto una cifra troppo alta. A centrocampo c’è un ragazzo su cui ho grande fiducia che si chiama Calafiore (dal Città di S. Agata in passato ha militato nel Dattilo n.d.r.), confermato due ragazzi come Cangemi e Marigosu. Integreremo con un altro top player che stiamo prendendo dalla serie C. In difesa  confermato Carboni, al quale abbiamo aggiunto Sergio Sabatino con Sperandeo, due ragazzi di grande qualità. Preso un giovane che si chiama Parisi del 2003 dal fisico mostruoso sul quale il direttore scommette ad occhi chiusi. Sulle fasce è stato confermato Pipitone e dall’altra parte ci sarà Pistolesi dall’altra parte e anche due riserve. Poi avremo un portiere su cui ripongo grande fiducia perché mi è stato descritto come un ragazzo di gradi prospettive. Si chiama Enis Ukai, albanese, classe 2004, proveniente dal Bra. Con questa rosa e un paio di top player chiuderemo la campagna acquisti. Posso affermare che abbiamo fatto uno squadrone nelle condizioni di competere per vincere il campionato. -prosegue Antonini- “Abbiamo avuto contatti pure con un certo Palermo, catanese, che vuole rimanere nella propria terra. Trattativa difficile. Non mi piace pregare un giocatore. Se vuole venire va bene, sennò sta a casa propria. Se riusciremo a fare questo campionato vincente in serie C e con il Basket in A, saremo visti come interlocutore serissimo. Dobbiamo diventare una società di riferimento per l’intera provincia. Ci frenano purtroppo le strutture. Nel settore giovanile vedo il futuro delle società. Le scelte che facciamo sono collegiali con responsabilità di tutti. Io sono il tipo di presidente, uomo ombra di tutto quello che succede. Dalla gente di Trapani mi aspetto il sold-out, io sarò il Mourinho di Trapani. Mi aspetto gli impianti completamente pieni di gente. I fatti debbono farli adesso i tifosi abbonandosi. Per lo stadio Provinciale i rapporti con il Libero Consorzio sono eccellenti, stiamo lavorano per una concessione trentennale entro fine luglio”.