Tour’23: ottava tappa, si arriva a Limoges. Finisseur e velocisti allertati

di Valentino Sucato

Dopo il tris di Philipsen a Bordeaux, il Tour viaggia verso l’ Est della Francia con una tappa molto insidiosa che potrebbe, il condizionale è d’obbligo, esaltare le doti di qualche coraggioso finisseur. Ottava tappa da Libourne a Limoges per un totale di 200,7 km. Sarà un gioco del tipo gatto con il topo, perché i velocisti e i relativi team vogliono sfruttare le poche tappe a loro disposizione. Tutto dipenderà proprio dagli uomini veloci che dovranno saper resistere al finale molto ondulato.

 

 

La tappa partirà da Libourne, piccolo comune francese situato nel dipartimento della Gironda nella regione Nuova Aquitania e si concluderà a Limoges, città capoluogo del dipartimento dell’Alta Vienne.

 

 

 

La prima parte del percorso è molto veloce, senza alcuna difficoltà altimetrica. La prima accelerazione si potrà avere al km 79, in località Tocane-Saint-Apre, dove si sprinterà per conquistare punti per la maglia verde. Dai -70km arrivano i G.P.M. La prima salita al km 130, il Côte de Champs-Romain (3° categoria,  2,8 km al 5,2%) che potrebbe stimolare qualche fuga, anche se mancheranno tanti chilometri al traguardo. Quelle che rappresentano dei trampolini pro-finissuer sono il Côte de Masmont (4° categoria, 1,3 km al 5,5%), a 16 km dall’arrivo, e il Côte de Condat-sur-Vienne (4° categoria, 1,2 km al 5,4%) ai -9 km. Poi sarà pianura fino al traguardo della Place Jourdan di Limoges.