Pallanuoto, Mondiali: 7Rosa dal cuore grande batte gli USA e sogna in grande!

di Giovanni Saeli

Sembrava dovesse finire lì la spedizione mondiale in Giappone delle ragazze della Nazionale italiana di Pallanuoto ed invece le pallanuotiste del CT Carlo Silipo sono riuscite in un’impresa che adesso può far sognare in grande tutta la Nazione.

L’Italia batte gli Stati Uniti per 8-7 e di fatto copie una storica impresa: le statunitensi sono attualmente campioni di tutto avendo portato a casa le ultime edizioni di Mondiale, Word League e Olimpiadi. La Nazionale a stelle e strisce non veniva eliminata ai quarti di finale da più di 14 anni così come ricordato a fine partita da capitan Valeria Palmieri: “Ce l’abbiamo fatta. Penso che la sconfitta con la Grecia ci abbia fatto crescere moltissimo. Ci siamo confrontate ed eravamo pienamente consapevoli di essere molto più forti e unite di quanto dimostrato. Ora non dobbiamo pensare che sia finita perché dobbiamo compiere un ulteriore passo avanti per continuare ad alimentare le nostre ambizioni”. 

Le ragazze di Carlo Silipo affronteranno, domani alle ore 10.00 italiane, l’Olanda in semifinale per provare a continuare a credere nel (sempre più solido) sogno mondiale!

USA-Italia 7-8 (Parziali: 2-3; 2-1; 2-2; 1-2)

USA: Johnson , Musselman 2, Prentice , Fattal , Flynn , Steffens 4, Roemer , Neushul , Sekulic , Gilchrist , Weber , Raney 1, Longan . All. Krikorian
Italia: Condorelli , Tabani 1, Galardi , Avegno , Giustini 3, Bettini , Picozzi 1, Bianconi 2, Palmieri , Marletta 1, Cergol , Viacava , Banchelli . All. Silipo
Arbitri: Schwartz (Isr), Zhang (Chn)
Note  Superiorità numeriche: Stati Uniti 3/15 + 3 rigori, Italia 4/7. Uscite per limite di falli Giustini (I) a 4’51 del terzo tempo, Tabani (I) a 5’27 e Marletta (I) a 7’29 del quarto tempo. Banchelli (I) para un rigore a Roemer a 5’05 del secondo tempo, sul 3-4.
Ammonito Silipo a 7’06 del secondo tempo, in occasione dell’assegnazione del rigore del 4-4. Spettatori 200 circa.
In foto: il Sette Rosa si stringe in un grande abbraccio dopo la grande vittoria