Si è tenuta venerdì pomeriggio la seduta del Consiglio Direttivo della Divisione Calcio a 5, l’occasione per svelare la composizione degli organici per la stagione 2023/2024 sulla base della recente riforma dei campionati. In Serie A2 Elite sono due le siciliane ai nastri di partenza: Città di Melilli e Sicurlube Futsal Regalbuto. Collocate nel girone B, affronteranno Benevento 5, Bulldog Capurso, Manfredonia, Canosa a 5, CLN Cus Molise, Futsal Cesena, Itria, Polisportiva Futura, Roma C5, SS Lazio C5 e Calcio a 5 Giovinazzo. Verranno promosse in A le due vincenti dei gironi di Serie A2 Elite e la vincente dei playoff promozione. Retrocederanno, invece, le quattro squadre classificatesi all’ultimo ed al penultimo posto di ciascuno dei due raggruppamenti e le due perdenti dei playout da disputarsi all’interno di ogni girone tra le formazioni al terzultimo ed al quartultimo posto della regular season.

In Serie A2 aumenta a cinque unità il plotone delle siciliane grazie all’ammissione del Messina Futsal, ufficialmente ripescato in Serie A2. Traguardo storico per il sodalizio peloritano che ha visto accolta la propria domanda (con History Roma 3Z, Real Fabrica di Roma, Buldog Lucrezia e Real Dem). I giallorossi raggiungono al via del torneo nazionale, nel girone D, Futsal Canicattì, Gear Piazza Armerina e le neopromosse Mascalucia e Città di Palermo. Sono invece sei le pugliesi (Sammichele, Aquile Molfetta, Bitonto Futsal Club, Dream Team Palo del Colle, New Taranto, Audace Monopoli), più una calabrese, l’Ecosistem Lamezia Soccer, a completare il quadro delle dodici partecipanti. L’abbinamento ha fatto storcere il muso soprattutto ai club pugliesi, che hanno manifestato il loro dissenso per le trasferte logisticamente complicate. Al termine saranno promosse in Serie A2 Elite sei società: le prime dei quattro gironi e le due vincenti dei playoff promozione. Dieci le retrocessioni previste complessivamente in B. Declassamento per le otto piazzate all’ultimo ed al penultimo posto di ciascuno dei quattro gironi e le due perdenti dei playout.