Il Palermo fa un passo nel futuro, primo allenamento al centro sportivo di Torretta

di Pietro Minardi

Come da titolo, il Palermo fa un passo nel futuro. Dopo la sconfitta conseguita in quel di Cagliari nel primo turno di Coppa Italia, gli uomini di Eugenio Corini sono rientrati in Sicilia per riprendere la preparazione in vista della prima di campionato in trasferta contro il Bari. Si parte subito forte in un campionato che sarà difficile e in cui i rosanero rivestono ambizioni di promozione in Serie A. Una sfida contro la quale i siciliani potranno contare su una marcia in più. Sotto gli ordini del tecnico infatti, i giocatori del Palermo hanno svolto il primo allenamento all’interno del centro sportivo di Torretta.

STRUTTURA WORK IN PROGRESS

La struttura è ancora un work in progress, ma sono già disponbili due campi in erba, la club house per i pasti con la nuova cucina e una struttura temporanea completamente attrezzata con palestra e spogliatoi. I lavori proseguiranno nelle prossime settimane, sotto la direzione degli architetti Chiara Mazzarella e Bruna Petracca, scelti per realizzare la struttura che costituirà un asset importante su cui costruire il futuro della società di viale del Fante. Sono attualmente in corso gli interventi sul main building che, secondo le previsioni, sarà pronto entro il 2023. Inoltre, saranno realizzati nuovi spogliatoi, palestra, magazzini, sale mediche per trattamenti e fisioterapia e una sala conferenze, secondo il progetto della dirigenza rosanero e del City Football Group.

MIRRI: “QUESTA E’ GIA’ STORIA”

Un progetto iniziato per volontà del presidente Dario Mirri, che oggi ha voluto seguire da vicino il primo allenamento dei suoi ragazzi nella nuova struttura. “Questo momento è già storia – ha dichiarato . C’è un prima di oggi e un dopo oggi, che è il nostro presente e futuro. Un sogno che diventa realtà e cambia per sempre il percorso del Palermo. Da questo momento abbiamo le condizioni migliori possibili per lavorare al meglio e realizzare i nostri obiettivi. Questa è la nostra casa”.