Al Periplo del Capo vincono Gambino e Sirchia. Gully e Sapuppo si impongono tra i Master

di Simone Milioti

Una lunga giornata quella che ha visto i nuotatori, domenica scorsa, partecipare alla Milazzo Swim Marathon Event quinta tappa del circuito Gp Sicilia Openwater 2023. La manifestazione è iniziata la mattina con la gara di 10 km, il Periplo del Capo, che ha assegnato i titoli regionali sulla distanza dei diecimila metri. All’interno della tappa mamertina anche il miglio, 3° Memorial “Aurelio Visalli” nuotato nel pomeriggio.

A imporsi tra i 40 agonisti è stato Federico Gambino (Mimmo Ferrito), il nuotatore Juniores ha completato il percorso in 2h08’41″57, virando in solitaria all’ultima boa obbligatoria rossa e puntando verso la costa di Ponente, prima volta che si laurea campione regionale tra vasca e acque libere: “Nella mia carriera agonistica avevo fatto tre volte un terzo posto assoluto e non mi sarei mai immaginato di vincere una gara del genere visti anche i nomi che c’erano nella startlist. Questo mi deve far capire che ogni tanto il favorito può non vincere e possono capitare risultati fuori dall’ordinario. Gli ultimi 500 metri sono stati tosti, non vedevo più il gruppetto con cui ero, dopo l’ultima boa quando sono entrato nell’imbuto sembrava non finisse mai. Nuotare a mare per me è divertente e mi ci trovo più a mio agio”. Insieme a lui sul podio Simone Capostagno (La Fenice) e Tiziano Tripodi (Mimmo Ferrito).

Al femminile la vittoria è andata alla sua compagna, non solo di squadra visto che i due sono anche fidanzati, Federica Sirchia che chiude la prova in 2h17’01″90. Quest’ultima ha terminato in decima posizione assoluta ed è stata la prima appunto tra le donne, seguita da Giorgia Di Mario (Swimblu) e Daria Gulino (Sicilia Nuoto). Le parole di Sirchia poco prima della premiazione sono state: “Questo è il secondo anno, non di fila, che ho vinto il Periplo. Il mare era in buone condizioni, io ho controllato la mia gara nei primi 5 km fino al rifornimento, dopo la punta abbiamo cambiato ritmo nel gruppo in cui ero accelerando in vista dell’arrivo”.

Gli altri campioni regionali

Detto dei podi assoluti della manifestazione sui 10 km sono stati assegnati anche i titoli regionali per categoria. Tra le Ragazze podio tutto Mimmo Ferrito con oro per Vittoria Scalia, argento per Sara Laquidara e bronzo per Emilia Rappa. Tra i Ragazzi Gabriele Mazzamuto è campione regionale e il compagno alla Mimmo Ferrito, Andrea Di Piazza, conquista l’argento. Terzo Aurelio Pandolfo (Swimblu).

Tra le Juniores Federica Sirchia prima, Daria Gulino (Sicilia Nuoto) seconda e Matilde Gambino (Mimmo Ferrito) terza, tra gli uomini Federico Gambino, poi Simone Capostagno (La Fenice) e Tiziano Tripodi bronzo.

Nella categoria che accorpava Cadetti e Seniores assegnato il titolo tra le donne a Giorgia Di Mario (Swimblu) seguita da Chiara Faraci (Mimmo Ferrito). Tra gli uomini invece il titolo è andato a Manfredi Cusimano (Mimmo Ferrito).

I Master e il problema del rifornimento

Anche la gara dei 10 km tra i Master, 71 alla partenza, ha visto trionfare una coppia della stessa squadra, la Trirock, e loro coppia anche nella vita perché marito e moglie. Mauro Filippo Gully e Annamaria Sapuppo. Gully tra gli uomini ha chiuso in 2h22’52″33 un tempo di tutto rispetto considerando anche che ha ripreso diversi agonisti lungo il percorso: “Ultimamente le ho vinte tutte ma non è facile come può sembrare – dichiara Gully dopo la 10 km – devo sempre lottare e per una scelta mia non guardo mai la startlist. Oggi ho affrontato la gara in modo diverso perché non c’era la possibilità di rifornirsi quando dicevo io, sono partito piano e ho gestito fino all’unico rifornimento di metà gara. Dopo quello sono rimasto in testa con Alessandro Mollica ma dopo lui deve aver accusato la stanchezza e si è staccato. Così nel finale ho gestito in vista della gara del pomeriggio ma tenendo comunque il mio passo per evitare che in caso di crollo potessi essere ripreso. Sul gareggiare con mia moglie? Felice di fare le gare insieme e se devo fare una battuta dico che spero sempre che uno squalo se la mangi, ma non succede mai”. Tra i Master chiude secondo Alessandro Mollica de La Meridiana Sport per lui un ritorno nel circuito a Milazzo, terzo Fulvio Epifani dell’Heaven Due.

Tra le donne Master, 12ª assoluta, prima arriva Annamaria Sapuppo col tempo di 2h40’25″68, seguita da Angela De Luca dell’Aqa Cosenza e terza Claudia Quercioli Dessena. “Siamo della stessa squadra io e Mauro – sono le parole di Annamaria Sapuppo – tesserati con la Trirock di Paolo Zanoccoli, e quindi ci siamo anche laureati campioni regionali. Il rifornimento oggi è stato un problema, nuotando in un’area marina protetta non potevamo tenere i gellini nel costume e quindi assumerli. Mentalmente non è semplice affrontare una gara del genere sapendo già prima di partire di non poterti rifornire, poi io da medico so anche i rischi a cui si va incontro in caso di non sufficiente rifornimento durante lo sforzo tenendo conto che la mia gara ad esempio è durata due ore e quaranta minuti. Ho avuto la fortuna di stare in gruppo con altri nuotatori Master e psicologicamente mi ha aiutato, da donna in mezzo agli uomini bisogna combattere, diciamolo che non sempre ti riconoscono che sei una donna e quindi pensando che vuoi prendere loro il posto lo difendono”.