Vuelta’23: Vingegaard trionfa sul Tourmalet. Tris Jumbo-Visma. Crolla Evenepoel

di Valentino Sucato

Crisi di Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), trionfo della Jumbo-Visma sul Tourmalet con Vingegaard vincitore di tappa e con Sepp Kuss che mantiene la Roja. La 13 tappa consegna alla storia e fra qualche giorno alla leggenda una tappa che aveva l’Aubisque e il Tourmalet ma che ha visto i tre tenori compagni di squadra, Vingegaard, Kuss, Roglic arrivare nei primi tre posti. Evenepoel è rimasto indietro sulla prima delle tre grandi salite di giornata e ormai per lui la Vuelta rappresenterà solo una triste processione in anonimato fino a Madrid a meno che non voglia provare a vincere una tappa. Vingegaard, due volte vincitore del Tour de France, è andato via in perfetta solitudine ai -8 chilometri dalla fine con due attacchi in simultanea. La corsa. Si parte e la strada sale subito verso il Puerto de Portalet ( 4,4 km al 5,4%). Gli attacchi intervengono in questa salita, ma nessuno riesce a fare la differenza prima della vetta, che Romain Bardet (Team dsm- firmenich) passa in testa. Diversi corridori tentano quindi di staccare il gruppo nella discesa non riuscendovi. Il gruppo affronta il Col d’Aubisque, ben 16,5 km al 7,1% con punte al 13%.

Primo segnale importante: Lenny Martinez , è rimasto in fondo al gruppo fin dall’inizio della tappa. Anche se sembra in difficoltà, il giovane scalatore francese del Groupama-FDJ , quinto nella classifica generale, tiene duro e non perde il contatto con il gruppo, a differenza di Joao Almeida (UAE Team Emirates) e Remco Evenepoel (Soudal Quick -Step), sesto e terzo assoluto.

Il belga non sta per niente bene all’inizio della tappa e si stacca. In cima il distacco supera 1′ 50″ da Michael Storer ( Groupama- FDJ), solo al comando, e 1’15” dietro Sepp Kuss , Primoz Roglic , Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Enric Mas (Movistar Team).

La Jumbo-Visma non alza il ritmo, ha tutti gli uomini importanti in fuga.

Un quartetto di lusso composto da Damiano Caruso , Mikel Landa (Bahrain Victorious), Sepp Kuss e Jonas Vingegaard scappa in fondo alla discesa e si avvicina al pass de Spandelles ( 10,3 km all’8,3%) con pochi secondi di margine su un gruppo guidato dai team UAE Team Emirates e BORA-hansgrohe. I quattro corridori di testa vengono raggiunti e la Jumbo-Visma prende il controllo della corsa, con Robert Gesink e Wilco Keldermann.

 

Si va verso la vetta di Spandelles e a 1,5 chilometri dallo scollinamento va via Michael Storer. Secondo e terzo in cima al passo di Spandelles, dove è stato piazzato uno sprint bonus, Primoz Roglic e Juan Ayuso che conquistano rispettivamente 4 e 2 secondi bonus. Intanto Remco Evenepoel in crisi nera continua a perdere e si trova a 5 minuti di ritardo. Michael Storer è stato ripreso dal gruppo e non succede nulla fino ai piedi della salita finale del Tourmalet (18,9 km al 7,4%) . La prima vittima è Lenny Martinez , che questa volta perde definitivamente il contatto con il gruppo di leader, poi sono Cristian Rodriguez e Robert Gesink a restare indietro. A 12 chilometri dalla vetta che la pendenza diventa veramente severa, a quel punto Hugh Carthy (EF Education-EasyPost) e Santiago Buitrago (Bahrain Victorious) vedono andare il gruppo dei migliori.

 

Wilco Kelderman dà il ritmo veloce, poi Jonas Vingegaard piazza il primo attacco a 8 chilometri dalla vetta! È seguito da diversi corridori ma non da Marc Soler (UAE Team Emirates), secondo nella classifica generale prima di questa tappa. Dopo pochi metri da la seconda accelerata e va via da solo staccando Enric Mas (Movistar Team), Juan Ayuso (UAE Team Emirates), Mikel Landa (Bahrain Victorious), Cian Uijtdebroeks (BORA-hansgrohe), Primoz Roglic e Sepp Kuss (Jumbo-Visma). Ai -5km troviamo un duo composto da Enric Mas e Sepp Kuss , poi un trio con Juan Ayuso , Primoz Roglic e Cian Uijtdebroeks .A poco più di 4 chilometri dal traguardo, Kuss stacca Mas e parte da solo all’inseguimento del compagno di squadra. L’americano, però, non è riuscito a proseguire nel suo tentativo ed è stato ripreso dallo spagnolo, ma anche dai tre che erano dietro. Dietro il danese c’è l’accelerazione di Sepp Kuss che lascia il gruppo degli inseguitori per conquistare il secondo posto e mantenere la Roja, Primoz Roglic non è da meno e ottiene il terzo. Il tris è servito. Eccezionale Jumbo-Visma che, oltre a segnare una tripletta nella tappa regina , vede anche i suoi tre leader ritrovarsi nei primi tre posti della classifica generale a poco più di una settimana dalla fine.