Vuelta’23: oggi tappone. Chi oserà sfidare i tre tenori ?

di Valentino Sucato

Tappone alla Vuelta. La Tappa n. 14 di  oggi saranno ideale per gli scalatori e forse anche per gli uomini di classifica generale. Dopo la tappa regina di ieri con l’arrivo sul Tourmalet nella quale ha trionfato Vingegaard e ridisegnato la classifica generale oggi la corsa potrebbe ulteriormente scavare un solco tra i tre tenori, Kuss, Vingegaard e Roglic e gli altri uomini di classifica. E se  il dominio della Jumbo-Visma su questa Vuelta Espana è ormai chiaro resta da capire come sarà la gerarchia all’interno della squadra giallonera. Ad oggi Sepp Kuss è in maglia rossa, Primoz Roglic poi a 1’37”, Jonas Vingegaard terzo a 1’44”. Le speranze per un podio colorato dalla bandiera spagnola sono al momento abbastanza scarse. Ayuso e Mas possono provarci attaccando i tre capitani ma alle condizioni attuali sembra improbabile uno stravolgimento dell’ordine gerarchico imposto dallo squadrone olandese… anzi quasi impossibile.

Il crollo di Remco Evenepoel rappresenta sicuramente un duro colpo per lo spettacolo complessivo e l’interesse mediatico della corsa ispanica. Il belga ieri è arrivato ad oltre 27 minuti dal danese e addirittura potrebbe meditare il ritiro. Questo quadro apre un altro scenario che non sappiamo quanto possa essere realistico. La Jumbo Visma nel tappone odierno potrebbe limitarsi al compitino di prima elementare: controllare la corsa in vista dell’ ultima settimana. E dunque una fuga di uomini fuori classifica appare molto probabile. Ma potrebbe venire fuori una corsa diversa: e se i tre tenori decidessero di regalare un’altra pagina epica, comportandosi da cannibali? Se è vero che l’appetito vien mangiando… I 156 km da Sauveterre de Béarn a Larra Belagua si dividono in due blocchi: i primi 55,7 km praticamente in pianura. Poi 100,3km di pendenze dure. Prima il Col de Hourcère (11,6 km all’8,3%) poi il Puerto de Larrau nelle cui rampe i ciclisti lasceranno la Francia e torneranno in Spagna dopo una salita di 15 km al 7,8%, con picchi sino al 9,7%. Sulla vetta del Puerto de Larrau mancheranno 47 km al traguardo. Poi uno un’altra salita al Portillo de Lazar 3 km non molto impegnativi. Dopo pochi chilometri si arriva ai piedi dell’erta conclusiva verso il traguardo di Larra Belagua 9,4 km al 6,3% con i primi 7 al 7,4% di media e gli ultimi 2200 metri al 3-4%.