Pallanuoto Len Champions League, l’Ortigia supera il Primorje Rijeka e sarà testa di serie in Euro Cup

di Edoardo Ullo

Si chiude con una vittoria ed il secondo posto nel gruppo C l’avventura ai preliminari di Len Champions League dell’Ortigia alla sua seconda esperienza nella massima competizione continentale per club di pallanuoto maschile.

Ortigia fuori dalla Champions ma testa di serie in Len Euro Cup

Ad Oradea, i biancoverdi, superano 16-14 i croati del Rijeka al termine di una vera e propria battaglia e grazie al secondo posto (ieri il successo sui romeni) proseguiranno la stagione come testa di serie in Len Euro Cup alla quale sarà presente, tra le altre, un’altra squadra siciliana, il Telimar.

A proseguire in Champions, invece, è il Vouliagmeni che ha battuto i padroni di casa dell’Oradea 14-5 chiudendo al primo posto. Gli ellenici, semifinalisti la scorsa stagione in questa kermesse, superarono i siciliani venerdì nel match d’esordio per 12-8 ipotecando la qualificazione alla fase successiva.

Condizione in crescita

La squadra allenata da Stefano Piccardo mostra una condizione in crescita, in una partita nuotata, fisica, veloce e ricca di reti: ben 30.

C’è senza dubbio ancora da lavorare sui meccanismi, ma ci sono molti spunti positivi che fanno fa ben sperare.

Avvio scoppiettante

La prima frazione del match è divertente, con continui capovolgimenti di fronte e con le due formazioni che si affrontano a viso aperto e con un bel ritmo. Dopo il vantaggio dei croati, l’Ortigia ribalta il punteggio con due conclusioni potenti di Cassia e Inaba.

Il Primorje trova subito il pareggio, ma i biancoverdi allungano con due ripartenze veloci, finalizzate da Condemi e Carnesecchi, prima che Te Riele trovi il gol del -1. A quel punto, Tempesti sigilla la porta in tre occasioni e l’Ortigia chiude in vantaggio.

Ortigia prova ad allungare

Nella seconda frazione, la squadra di Piccardo parte bene e si porta sul +3 sul 6-3 ancora con Inaba e Cassia. Poi commette qualche errore di troppo, subendo il ritorno del Primorje, che riesce a rimontare fino al 6-6. Il rigore di Ferrero riporta avanti l’Ortigia e la frazione si chiude 7-6 per i siracusani.

Batti e ribatti nel terzo parziale

La partita si accende nel terzo parziale. Ed è un continuo batti e ribatti. I croati spingono e trovano il pareggio con Brubnjak, lasciato troppo libero di concludere da posizione centrale. Dopo il nuovo sorpasso siglato da La Rosa, ancora Brubnjak, con un gol fotocopia, trova il pari.

Passa un minuto e Crippa porta a +1 i croati. L’Ortigia, però, è squadra. Non molla e non si disunisce, nemmeno quando Inaba fallisce il rigore del possibile 9-9. Il pareggio arriva poco dopo con Ferrero.

Poi Brguljan e Inaba fissano il punteggio sul 10-10 prima dell’ultimo giro di boa.

Si decide nel finale, Cassia mattatore

Nell’ultima frazione, l’equilibrio dura fino all’11-11, poi sale in cattedra Francesco Cassia che segna 5 reti spettacolari rendendo vani i tentativi di rimonta dei croati. Finisce 16-14 per i biancoverdi.

Piccardo “Ci servono partite come queste”

Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo, analizza il match giocato dalla sua squadra e traccia un bilancio di questo turno di Champions: “Una partita come questa, nuotata, giocata, fisica ci serviva tanto per ritrovare ritmo. Sono le partite di cui abbiamo bisogno in questo momento. Poi oggi avevamo in acqua quattro giocatori che nella notte erano stati male, quindi non eravamo al massimo della condizione”.

L’allenatore prosegue parlando anche delle pecche da limare: “Sicuramente ci sono delle cose da mettere a posto difensivamente, perché oggi abbiamo preso 14 gol, che sono un’infinità. Sbagliamo ancora degli automatismi sui quali dobbiamo lavorare, ma in questa fase ci sta. Questo turno di Champions è stato un primo assaggio europeo con la squadra rinnovata e direi che abbiamo risposto bene sul piano della preparazione e dell’approccio alla gara. Penso che i prossimi quindici giorni saranno fondamentali per la costruzione dell’impianto di gioco”.

Il coach biancoverde, poi, spende due parole su Cassia, grande protagonista del match: “Sono sei anni che lavoro con Francesco e ho sempre detto che, se lui avesse capito determinate cose del gioco, sarebbe cresciuto in maniera esponenziale. Sono contento per lui, ma lui sa che deve continuare a crescere, perché abbiamo un progetto nella testa. I giovani stanno rispondendo bene. Due parole le merita anche Carnesecchi, che ha messo più minutaggio rispetto alla scorsa stagione e sta cominciando ad acquisire più sicurezza. Bene così”.

Cassia “Peccato per l’esordio col Vouliagmeni”

Per Francesco Cassia, autore di una prestazione maiuscola, prevale il rimpianto per la prima partita: “C’è rammarico per la gara contro il Vouliagmeni, perché era quella più importante e noi non eravamo ancora tanto rodati. Però adesso non serve pensare a questo, è più utile capire piuttosto dove dobbiamo migliorare come squadra. Siamo cresciuti partita dopo partita ed è normale quando ci sono tanti nuovi giocatori, oggi ci siamo compattati ed abbiamo giocato meglio. Ora dobbiamo allenarci e giocare insieme il più possibile per poterci conoscere e poter migliorare certi meccanismi. Dobbiamo sistemare soprattutto la difesa, perché abbiamo preso troppi gol in queste tre partite. Il nostro obiettivo era andare avanti in Champions e non ci siamo riusciti. Adesso c’è l’Euro Cup, dove dobbiamo provare ad arrivare almeno in semifinale. Non sarà facile perché, turno dopo turno, scenderanno squadre dalla Champions”.

Sulla sua prova di oggi, condita da 7 gol, Cassia racconta: “Semplicemente i miei tiri sono entrati, è quello che devo fare, cioè provare a tirare. Oggi è andata bene, mi sono riusciti, nulla di più”.

Ortigia – Vk Primorje Erste Bank, il tabellino

Ortigia – Vk Primorje Erste Bank 16-14

Parziali: 4-3, 3-3, 3-4, 6-4

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia 7, Giribaldi, La Rosa 1, Di Luciano, Cupido, Bitadze, Carnesecchi 1, A. Condemi 1, Inaba 3, Ferrero 3, Napolitano (Cap), Calabresi. Allenatore: Stefano Piccardo

VK Primorje Erste Bank: M. Cubranic, L. Babic 1, Kadivec 1, Franulovic, Brubnjak (Cap) 4, Brgulian 2, N. Cubranic 1, K. Babic 1, Burburan, Te Riele 3, Crippa 1, Paparic, Juric. Allenatore: Igor Hinic

Arbitri: Boris Margeta (Slovenia) e Jvuk Milovic (Serbia)

Note. Superiorità numeriche: Ort: 1/9 + 4 rig; Pri 6/13 + 2 rig. Espulsioni definitive: Giribaldi (O) e Andrea Condemi (O) nel 3° tempo