Messina, Modica: “Troveremo un Giugliano in crescita. Da Emmausso voglio di più”

di Alessandro Calleri

Secondo impegno casalingo consecutivo per il Messina in un calendario che non concede la minima tregua. Dopo il pareggio dolceamaro di mercoledì contro la Casertana è già tempo di tornare in campo per ricevere domani, alle 14, la visita del Giugliano. In conferenza stampa queste le parole del tecnico giallorosso Giacomo Modica per presentare la sfida: “Non parlo di scontro diretto alla settima partita, siamo tutti lì in classifica. In questo momento c’è grande equilibrio, se avessimo vinto contro Turris e Casertana saremmo in alto pure noi e dovremmo considerarci una big, ma non va bene, dobbiamo rimanere sempre noi stessi, consapevoli che la strada è quella giusta e abbiamo toppato una partita che era importante col Sorrento. Alla squadra, che deve migliorare in modo costante, posso rimproverare poco. Ci sono sbavature, ma gli errori li commettono tutte le squadre d’Italia. In termini di partecipazione, voglia e applicazione la squadra mi soddisfa a pieno. Dobbiamo avere quell’attenzione che ci porterebbe a qualche punto in più”.

Il Giugliano arriverà a Messina rinvigorito dalla cura Bertotto: qualificazione in Coppa Italia col Benevento e poi il successo all’esordio in campionato ai danni del Taranto. “Il Giugliano è in crescita, nelle ultime partite pur andando sotto ha ribaltato. Gioca un buon calcio, su ritmi alti e con un’intensità importante. Ha avuto delle difficoltà di ambientamento al campionato e ora si sta riprendendo, è una buona squadra. Dobbiamo essere bravi a fare la partita con forza fisica, tecnica e mentale per portarla sul binario giusto”.

Previste alcune novità di formazione. Rientrerà a centrocampo Scafetta dopo la squalifica, scalpita Ragusa dopo il gol alla Casertana, ancora out per infortunio Firenze. La prestazione di Emmausso contro i “falchetti” lo ha invece mandato su tutte le furie: “Parliamo di un ragazzo dolcissimo, meraviglioso, con me ha sempre avuto un grandissimo rapporto. Lo tratto come se fosse mio figlio, con bastone e carota, da lui mi aspetto molto e pretendo di più. Se deve stare fuori lo lascerò in panchina, l’ho fatto anche a Vibo, altrimenti giocherà. Dai più bravi voglio però qualcosa in più. Una o due gare si possono sbagliare, ma la terza i grandi giocatori non la steccano mai. Per lui non è un problema tecnico, sa giocare meglio di tutti in questo campionato. Io ho bisogno di avere il miglior Emmausso, non so quale sia la strada giusta. Lo conosco come le mie tasche, deve darmi 30 partite a supporto della squadra e per le sue qualità”.

Sui disagi legate alle strutture è giunto per Modica il momento di fare qualche sottolineatura: “Non voglio accampare alibi, ma io cerco sempre un campo per allenarmi. Quando abbiamo giocato 25′ disastrosi con l’Avellino non ho cercato scuse, però questo campo (il “Franco Scoglio”) e le distanze non le conosciamo, sono tutte diverse da come ci alleniamo ci solito e da come ci muoviamo. Da un giorno all’altro devo cambiare gli orari, lavorando anche la mattina come fossimo la scuola calcio, pur dovendo sempre ringraziare il Camaro per l’ospitalità. Le coscienze non si smuovono, poi si pretendono i risultati e il bel gioco, ma tutto nasce da un percorso lavorativo, dall’organizzazione e dal potersi allenare la bene per migliorare la squadra”.

Messina-Giugliano di domenica 15 ottobre al “Franco Scoglio”, con inizio alle ore 14, valevole per l’ottava giornata di Serie C-girone C, verrà arbitrata da Luigi Catanoso della sezione di Reggio Calabria, con assistenti Marco Toce di Firenze e Matteo Nigri di Trieste. Quarto ufficiale Fabrizio Ramondino di Palermo. Tre i precedenti in riva allo Stretto, tutti favorevoli ai peloritani. Dall’1-0 firmato Torino nel torneo di C2 1998/99 allo 0-0 del 1999/2000, fino ad arrivare all’1-0 con gol di Curiale nello scorso campionato di Serie C. Due vittorie e un pareggio, senza subire reti.

I convocati per il Messina per la gara contro il Giugliano – Portieri: Fumagalli, De Matteis, Di Bella. Difensori: Darini, Ferrara, Lia, Manetta, Pacciardi, Polito, Salvo, Tropea. Centrocampisti: Buffa, Franco, Frisenna, Giunta, Ortisi, Scafetta. Attaccanti: Cavallo, Emmausso, Luciani, Plescia, Ragusa, Zunno.