Serie A1 maschile, il Telimar senza gli americani sfida il Brescia, derby Catania-Ortigia

di Edoardo Ullo

Archiviata la parantesi europea con due importanti successi per Telimar ed Ortigia, si ritorna in acqua per il campionato di serie A1 di pallanuoto maschile. Sabato 21 ottobre si gioca la quinta giornata. Il palinsesto vede il derby di Sicilia tra Nuoto Catania ed Ortigia che si gioca alla piscina Scuderi alle 15. Favori dei pronostici tutti per gli aretusei che hanno raccolto 7 punti contro i 3 dei rossazzurri di casa.

Il Telimar, invece, alle 16 riceve il forte Brescia che vuole risalire la china dopo un avvio di campionato caratterizzato dalle sconfitte con Rari Nantes Savona ed Ortigia. Insolitamente sono i palermitani, infatti, a precedere i lombardi in graduatoria con 9 punti contro i 6 dei Leoni reduci dal netto successo del turno precedente sulla Nuoto Catania per 20-10.

C’è il derby tra Nuoto Catania ed Ortigia

Sabato alle 15 (diretta Facebook sulla pagina del club etneo), dunque, c’è il derby siciliano tra la Nuoto Catania e l’Ortigia. Una partita molto sentita tra due formazioni avversarie storiche che già in questa stagione si sono affrontate nel turno preliminare di Coppa Italia.

Dato, “Derby storico che va onorato”

E’ un derby storico che va onorato, consci del valore dell’avversario che ha saputo negli anni ritagliarsi un ruolo importante sia in Italia che in Europaha sottolineato il tecnico Giuseppe Dato alla vigilia del matchl’Ortigia è una squadra completa in tutti i reparti, organizzata e dotata di grandi individualità, cercheremo di mettere in campo le nostre armi per contrastarli efficacemente”.
Il vicecapitano rossazzurro Samuele Catania spiega: “Siamo reduci da una sconfitta, abbiamo voglia di riscattarci. Domani affronteremo l’Ortigia che sta dimostrando di essere tra le squadre più forti d’Italia, dotata di grandi individualità. Se riusciremo a rimanere concentrati e ad aiutarci reciprocamente, avremo tutte le carte in regola per portare i punti a casa.
Il derby è sempre una partita speciale, giocheremo tra le mura amiche e davanti al nostro pubblico che aspettiamo numeroso, pronto a darci un grande supporto”.
I rossazzurri, ritroveranno l’ex Giorgio La Rosa.

Qui Ortigia

Nemmeno il tempo di preparare il rientro, recuperare dalle fatiche di coppa e godersi la vittoria ottenuta ieri sera a Trieste in Len Euro Cup, che bisogna subito pensare a un’altra partita. Ed è già vigilia di campionato per i biancoverdi con un’altra trasferta da affrontare: dopo Savona (e poi Trieste in Euro Cup) gli uomini di Piccardo giocheranno nuovamente lontani dalle mura di casa.

Le due squadre si conoscono bene, visto che spesso si sfidano in amichevole, e quest’anno si sono già affrontate in Coppa Italia, con l’Ortigia che, in quell’occasione, ha vinto con un ampio divario. Era però una fase diversa della stagione, con i biancoverdi che avevano già disputato quattro match di Champions e gli etnei che invece erano all’esordio stagionale. Sicuramente il pronostico pende dalla parte dell’Ortigia, ma guai a dare per scontato l’esito di una partita che presenta molte incognite, soprattutto quella della stanchezza fisica e del poco riposo.

Una sfida insidiosa per l’Ortigia. I biancoverdi arriveranno a meno di 48 ore dal dispendioso impegno europeo e, per di più, affrontando un viaggio di rientro complicato, a causa dei disagi dello sciopero aereo. Inoltre, dovranno fare a meno dell’americano Cupido, uno dei migliori ieri, che oggi raggiungerà la sua nazionale. Ci vorrà tanto carattere per vincere. Sperando che, magari, l’entusiasmo per il successo di Trieste, possa aiutare a sentire meno la fatica per la coppa e per il rientro.

Biancoverdi senza Cupido

Alla vigilia, il tecnico Stefano Piccardo fa il punto sulle condizioni del gruppo e sottolinea i problemi che attendono la squadra nel rientro verso la Sicilia: ”Domani mancherà Cupido, che parte per il raduno con la sua nazionale. Per il resto dovremmo essere al completo. Il problema più grosso è che adesso siamo qui e non sappiamo se partiremo da Venezia e quando. Ci aspetta una giornata difficile, probabilmente staremo in aeroporto tutto il giorno, perché c’è lo sciopero dei voli”.

Piccardo, “Derby con Catania durissimo”

Il tecnico dell’Ortigia avverte la squadra circa la difficoltà di questa sfida: “Affronteremo il Catania a meno di 36 ore dal match con Trieste, sapendo che sarà un impegno durissimo, proprio per il tipo di partita. È un derby, giochiamo a casa loro, contro una squadra che conosciamo bene. Ne ho già parlato con i ragazzi. Per prima cosa, dovremo mantenere lucidità ed evitare situazioni di assembramento sul perimetro, sia in attacco che in difesa, perché poi queste situazioni portano a prendere espulsioni stupide. Dovremo avere equilibrio in entrambe le fasi, per evitare questo gioco di uno contro uno che loro spesso fanno quando sono alla Scuderi e che ci mette spesso in difficoltà. Loro hanno un paio di giocatori che sono entrati in maniera decisa nel campionato, dei tiratori che si stanno comportando molto bene. Bisogna stare molto attenti a loro, proteggere Stefano e cercare di giocare una gara con un alto focus difensivo. Dobbiamo cercare di preoccuparci, prima di tutto, della fase difensiva”.

Bitadze, “Dimenticare Trieste, testa al Catania”

A poco più di 24 ore dal match, parla anche il centroboa Andria Bitadze:Veniamo da una delle vittorie in trasferta più importanti della stagione, tre punti che ci fanno fare un grande passo in avanti verso la qualificazione agli ottavi di finale di Len Euro Cup. Ora però dobbiamo già pensare al Catania. Credo che questa stagione di pallanuoto sia per tutti particolarmente dura (a causa del format legato all’anno olimpico), anche per noi che siamo ormai abituati a giocare ogni tre o quattro giorni. Sicuramente andare in acqua dopo due giorni da un altro match è molto complicato, anche per via del viaggio. Nonostante ciò, tra meno di 24 ore saremo pronti per fare un’altra grande partita”.

Su quelli che saranno i principali ostacoli che l’Ortigia dovrà affrontare domani, Bitadze è molto chiaro: “Sicuramente l’insidia peggiore è la stanchezza, sia per il viaggio, complicato dallo sciopero aereo, sia per le tante energie spese nel match di ieri contro Trieste. D’altra parte, però, la vittoria di ieri, che è stata importante per noi, ci dà entusiasmo. Mentalmente questo aiuta, pertanto credo che il problema sia più la stanchezza fisica, perché sul piano mentale siamo pronti per il derby contro la Nuoto Catania. Sappiamo quanto è importante questa partita per noi. Vogliamo i tre punti e speriamo di riuscire a portarli a casa”.

Telimar cerca impresa col Brescia senza Hooper e Woodhead

Dopo l’impresa di ieri sera alla piscina Olimpica comunale contro il Vk Solaris Sibenik in Len Euro cup, il Club dell’Addaura si rituffa in acqua, pronto per sfidare i leoni del Brescia. Il match casalingo,  sarà diretto dagli arbitri Fabio Brasiliano e Alessio Nicolai. Fischio d’inizio alle 16. I tifosi potranno seguire la partita in diretta streaming sulla pagina Facebook Telimar Pallanuoto, permanendo l’inagibilità delle tribune.

Il sette palermitano dovrà fare a meno dei due statunitensi Johnny Hooper e Quinn Woodhead, tra i più prolifici in questo avvio di stagione (Hooper è capocannoniere con 14 reti, ndr). L’attaccante ed il difensore, infatti, sono in raduno con il team Usa, in vista dei Giochi Panamericani. L’obiettivo per loro è riuscire a centrare la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024. Assenze pesanti, dunque, per i palermitani, che arrivano all’appuntamento a 44 ore dal match di coppa, duro sotto il punto di vista delle energie spese.

Archiviata la sconfitta di Salerno in campionato contro la Rari Nantes, il Telimar prosegue il campionato con l’obiettivo di conquistare da qui sino al 12 dicembre, giorno in cui terminerà la prima fase quei punti fondamentali che possono permettere di chiudere tra le prime sette squadre, conquistando matematicamente la salvezza e giocandosi l’occasione per tornare in Europa.

Baldineti, “Con i tre punti persi a Salerno rischiamo”

Al di là di tre o quattro episodi da estrapolare, seppur gravissimi, il problema di sabato scorso è stato tutto il contesto – torna a parlare l’allenatore Marco Baldinetiche ha aumentato il nervosismo in acqua. La cosa peggiore di tutto ciò è che col nuovo format del torneo, quindi solo col girone d’andata, non abbiamo molte possibilità di far punti. Con i tre punti persi a Salerno, rischiamo di buttare all’aria un anno di lavoro, trovandoci nel Round Retrocessione, cosa rischiosa, perché abbiamo una squadra più giovane e inesperta rispetto a quella dell’anno scorso“.

Palermitani ritrovano Del Basso

A questo proposito, il Telimar troverà per la prima volta da avversario Mario Del Basso, che ha contribuito per quattro stagioni alle fortune dei palermitani in campionato e in campo europeo. Assente, invece, anche l’altro americano da quest’anno nelle fila del Brescia, Max Irving, convocato anch’egli dal ct Dejan Udovicic ed ex Telimar con il quale nella scorsa stagione vinse il titolo di capocannoniere.

Occhione, “Brescia è una corazzata”

Il Brescia è una corazzata – ammette l’universale Davide Occhione anche se quest’anno ha ringiovanito molto la squadra. Ha preso giovani veramente fortissimi”. Un inizio in sordina in A1, con le battute d’arresto contro Savona e Ortigia, dopo i punti iniziali col Salerno e quelli di sabato scorso contro la Nuoto Catania. “La squadra allenata da Bovo ha giocato mercoledì in Champions League, vincendo con diversi gol di scarto, tra l’altro fuori casa. Noi giocheremo senza i due americani, però siamo in casa, daremo tutto e proveremo a fare punti. Guardiamo sempre avanti“, conclude.

Giliberti, “Da oltre due mesi costantemente tutte autorità comunali”

Marcello Giliberti, presidente Telimar presenta la sfida di domani parlando però dei soliti problemi. In primis quello dell’assenza degli spettatori: Giocare contro il fortissimo Brescia senza il nostro pubblico sugli spalti – sottolinea – e senza i nostri due americani in acqua è una vera missione impossibile. Abbiamo cercato, impegnandoci a fondo, di evitare entrambe le cose, ma non ci siamo riusciti. Da oltre due mesi abbiamo sollecitato costantemente tutte le autorità comunali competenti in merito all’agibilità delle tribune, sollecitandone il rinnovo, ma siamo ancora in attesa di una loro risposta sulla tempistica entro la quale ciò potrà avvenire“.

Ed inoltre: “Sull’altro fronte, abbiamo cercato di convincere l’allenatore Usa Udovicic a rinunciare per soli due giorni di collegiale ad Hooper e Woodhead, giocatori per noi determinanti, lasciandoli a nostra disposizione per questo importante match di campionato. Ma anche qui, a causa di un regolamento della Len eccessivamente limitante per i club, che prevede di dover garantire la disponibilità degli atleti per i team nazionali già dodici giorni prima dell’appuntamento agonistico valido per la selezione per le Olimpiadi, non c’è stato nulla da fare. Questi ulteriori sopraggiunti problemi, che si vanno a sommare a tutti gli altri, in un periodo così intenso, con due partite da giocare ogni settimana, ci rendono tutto veramente impossibile. Spero soltanto che, così per come è avvenuto quasi in ogni partita ed in ultimo ieri contro i croati, l’orgoglio dei nostri pallanotisti palermitani purosangue venga fuori, mettendoci in condizione di giocare questo difficile match senza sfigurare“.

Serie A1 maschile, le partite della quinta giornata

Sabato 21 ottobre

  • Astra Nuoto Roma – Rari Nantes Savona alle 14
  • Posillipo – Genova Quinto, alle 15
  • Nuoto Catania – Ortigia alle 15
  • Pro Recco – Roma Vis Nova alle 15
  • Camogli – De Akker Team alle 15
  • Trieste – Salerno alle 16
  • Telimar – Brescia alle 16

La classifica

Pro Recco e Trieste 12 punti; Rari Nantes Savona e Telimar 9; Ortigia 7; Astra Nuoto Roma, Genova Quinto e Brescia 6; De Akker Team 4; Posillipo, Roma Vis Nova, Nuoto Catania e Rari Nantes Salerno 3; Camogli 0.

Marcatori

Cassia (Ortigia) 14 gol; Hooper (Telimar) 13; Petronio (Trieste) e Gallo (Salerno) 12; Faraglia (Astra Nuoto Roma) Camilleri (De Akker Team), Muscat Melito (Nuoto Catania) 11.