Il Messina non c’è, tutto facile per il Taranto: 2-0, show di Bifulco

di Alessandro Calleri

Un bruttissimo Messina perde 2-0 a Taranto nel recupero della terza giornata. Mai in partita i giallorossi, colpiti due volte da Bifulco tra il 15′ e il 21′. Dominio assoluto degli uomini di Capuano, inconcludente la reazione della squadra allenata da Modica che aveva provato a cambiare l’inerzia con due sostituzioni effettuate nel primo tempo.

Allo “Iacovone”, tornato agibile, il recupero del terzo turno del girone C di Serie C. Dopo il rocambolesco 3-3 di Crotone il Messina sfida il Taranto dell’ex Capuano. Modica cambia sistema di gioco (3-5-2), affidandosi a Plescia e Zunno (al posto di Luciani, infortunatsi durante il riscaldamento) in attacco. Davanti al portiere Fumagalli ci sono Ferrara, Pacciardi e Manetta, con Polito e Ortisi che agiscono da quinti. Frisenna, Franco e Firenze in mezzo al campo. Finiscono in panchina Lia, Emmausso e Ragusa.

Il Messina parte in avanti ma rischia grosso da angolo a favore, con Frisenna che non legge bene l’azione e il Taranto che va via in contropiede, Bifulco innesca Kanoute, tiro sull’esterno della rete. I pugliesi passano al 15′, trovando l’1-0: Kanoute crossa da sinistra, Pacciardi non allontana di testa nel migliore dei modi, Bifulco rientra col mancino eludendo la marcatura piuttosto morbida di Ortisi e calcia di potenza alle spalle di Fumagalli. Giallorossi costretti subito a rincorrere. Il Taranto continua però ad affondare e al 19′ si divora il raddoppio con Kanoute che, servito in profondità da Cianci, spedisce a lato a tu per tu con Fumagalli. Nulla da fare per la squadra di Modica, tramortita dai rossoblù. Al 21′ lo scatenato Bifulco riceve da Ferrara e si rende protagonista di una incredibile serpentina. Il numero 14 salta un paio di avversari, converge e lascia partire un destro che si infila alle spalle di Fumagalli. 2-0, è notte fonda. Il Messina non accenna a reagire e Modica interviene operando una doppia sostituzione. Cavallo per Pacciardi, Lia rileva Polito. Si passa al 4-3-3. Al 31′ il solito Bifulco ci prova dal limite, sfera che si impenna terminando questa volta oltre la traversa. Prima occasione per gli ospiti al 33′ con Plescia, risposta di Vannucchi e successivo offside segnalato dall’assistente. La formazione di Capuano va vicinissima al tris al 37′, complice l’ennesimo sbandamento della difesa peloritana, quando Manetta salva tutto su Kanoute che stava per offrire a Bifulco il più comodo dei tap-in. Due minuti più tardi è provvidenziale la chiusura di Ortisi a fermare Bifulco. Al 43′ conclusione di Cianci da fuori deviata in angolo. I padroni di casa chiudono la frazione (3′ di recupero) in attacco, a testimonianza dell’assoluto monologo.

Tenta di creare qualcosa per riaprire il discorso il Messina nella ripresa. Al 5′ Firenze dalla bandierina per la testa di Plescia che gira sul fondo. Emmausso subentra a Firenze e prende posto nel terzetto con Cavallo e Zunno a ridosso di Plescia. Nessuna reazione, il Taranto gioca a suo piacimento. Fumagalli blocca sicuro sul colpo di testa di A. Ferrara al 13′, pescato da Zonta su punizione laterale. Il portiere giallorosso si supera invece al 16′, ribattendo prima sul diagonale di Kanoute e volando poi ad allungare sopra la traversa sul successivo tentativo di Zonta. Difesa del Messina perennemente distratta. Ospiti rassegnati, privi di idee e mai pericolosi dalle parti di Vannucchi. Ragusa e Giunta sostituiscono Plescia e Frisenna. Il tiro-cross di Ortisi che si spegne fuori al 35′ è il meglio che il Messina riesca a produrre. In recupero, al 2′ dei 5 concessi, Emmausso impegna in girata Vannucchi, il portiere spedisce in angolo. Si tratta di fatto del primo tiro nello specchio. Finisce 2-0 e fa festa il Taranto che balza al quarto posto. Pomeriggio da dimenticare per il Messina che resta a quota 11 ed è atteso adesso dal difficile confronto interno di domenica al “Franco Scoglio” con il Benevento, seconda forza del torneo.

Taranto-Messina 2-0
Taranto (3-4-3): Vannucchi; Riggio, Antonini Lui, De Santis; Mastromonaco, Calvano (23′ st Romano), Zonta (31′ st Fiorani), A. Ferrara; Bifulco (41′ st Capone), Kanoute (41′ st Orlando), Cianci (31′ st Samele). A disp. Loliva, Di Serio, Heinz, Enrici, Hysaj, Kondaj, Bonetti, Papaserio. All. Capuano.
Messina (3-5-2): Fumagalli; M. Ferrara, Pacciardi (28′ pt Cavallo), Manetta; Polito (28′ pt Lia), Frisenna (29′ st Giunta), Franco, Firenze (12′ st Emmausso), Ortisi; Plescia (29′ st Ragusa), Zunno. A disp. De Matteis, Buffa, Luciani, Salvo, Darini, Zammit, Scafetta. All. Modica.
Arbitro: Valerio Pezzopane di L’Aquila (assistenti Leonardo Tesi di Lucca e Daniele Sbardella di Belluno)
Marcatori: 15′ e 21′ pt Bifulco (T)
Note – Ammoniti: A. Ferrara (T), Firenze (M), De Santis (T), Riggio (T). Recupero 3′ pt, 5′ st.