Prima trappa del Giro a Narvaez, straordinario Pogacar, Caruso e Fiorelli protagonisti

di Valentino Sucato

La Venaria Reale-Torino di 140km ha i colori dell’Ecuador. A vincere è Jonathan Narvaez, secondo Schachmann, terzo Pogacar. Tappa spettacolare che ha avuto tra i protagonisti i siciliani Caruso e Fiorelli. Pronti via, i girini partono da Venaria Reale e c’è subito la fuga di giornata. Partono in sei, e con Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) ci sono Andrea Pietrobon (Team Polti Kometa), Louis Barré (Arkéa – B&B Hotels), Amanuel Ghebreigzabhier (Lidl-Trek), Lilian Calmejane (Intermarché – Wanty),  e Nicolas Debeaumarché (Cofidis). A Berzano di S. Pietro ci sono i primi punti validi per la Maglia Azzurra che vanno a Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè), che risponde all’iniziale scatto di Pietrobon. Secondo Barre’, terzo Ghebreigzabhier.

Continui scatti

Allo sprint intermedio (a -80km dall’arrivo) passa per primo la Freccia Rossa di Ficarazzi, poi Calmejane, Pietrobon, Ghebreigzabhier, Barre’, Debeaumarché. Dietro il gruppo non accelera e tiene i fuggitivi a 2’40”. A Mariondo Torinese c’è il secondo traguardo intermedio vinto ancora da Fiorelli. Accelerano Bahrain-Victorious e UAE Emirates. Davanti i sei cominciano a frazionarsi con continui scatti. Va via  Ghebreigzabhier al comando da solo, inseguono Calmejane, Pietrobon e Fiorelli che anticipano di qualche secondo i transalpini Barré e Debeaumarché. Restano solo due davanti Ghebreigzabhier e Calmejane ai piedi del GPM di seconda categoria del colle della Maddalena, 7 km al 6,8% di pendenza media e punta dell’11%.

Traguardo intermedio

Nel frattempo cade Pozzovivo, Fiorelli lo aspetta, i due ripartono. Sulla salita della Maddalena Calmejane stacca Ghebreigzabhier ma dietro c’è il forcing la UAE Emirates che fa selezione. Sulla Gpm Maddalena resiste Calmejane e conquista importanti punti per la maglia azzurra. Il gruppo Pogacar passa a 3″ ed è regolato da Pellizzari. Calmejane resta al comando. Iniziano gli scatti, a Pogacar resta solo un compagno, il fedele Majka. Dietro a Calmejane a 18″ su Schachmann, Honoré e Conci, Caruso e Pellizzari. A 2 km dal traguardo di Moncalieri Conci, Pellizzari, Caruso, De Marchi, Schachmann, Baudin e Honoré vanno a riprendere Calmejane a 10 km dall’arrivo. A Moncalieri i 3 secondi di abbuoni utilissimi per la generale vanno a Damiano Caruso.

Pogacar scatenato

L’arrivo a tre sul traguardo di Torino

Il distacco di questi fuggitivi sale a 28″ sui battistrada. Scaroni compagno di Lusenko inizia la controffensiva per agganciare i fuggitivi e così aiuta anche Pogacar. Sulla salita di San Vito a 7 km c’è l’attacco di Conci che guadagna 20″. Dietro ci sono fuochi e fiamme: appena inizia la salita di San Vito  c’è l’attacco di Pogacar. È scatenato lo sloveno che è con Alaphilippe e Narvaez. Con le pendenze al 16% Conci davanti boccheggia, dietro Pogacar vola e arriva come un treno su Conci. Ai  meno 3 km Pogacar passa per primo sul San Vito con il solo sudamericano Narvaez. Inizia la discesa e i due vengono raggiunti da Schachmann. All’ arrivo è il campione dell’ Ecuador Narvaez a vincere, secondo Schachmann, terzo Pogacar.