Messina-Juve Stabia, Modica: “Dobbiamo venire fuori da questo momento”

di Alessandro Calleri

Mission impossible, almeno sulla carta. Il Messina, terzultimo e reduce da quattro gare perse consecutivamente senza segnare, attende la visita della capolista Juve Stabia. Si gioca domani al “Franco Scoglio” alle ore 16.15. Invertire la rotta al cospetto dei gialloblù non sarà semplice, ma il tecnico Giacomo Modica, che ha presentato il match in conferenza stampa, confida nella svolta: <<In questo momento potrebbe arrivare anche la Juventus, siamo chiamati a fare una prova importante d’orgoglio, di rispetto e di dignità. Devono essere determinati da parte nostra la prestazione e la partecipazione a questa gara con un piglio diverso rispetto alle ultime partite fatte in casa>>.

Messina, voglia di ripartire

Al di là delle assenze per squalifica di Candellone, Baldi e Mignanelli, la Juve Stabia resta, rosa alla mano, un ostacolo durissimo. Le “vespe”, che guidano la classifica a +3 sulle inseguitrici, hanno oltretutto dato prova di estrema solidità, con il record degli appena 5 gol subiti dal para-rigori Thiam. <<Hanno perso soltanto una volta e preso pochissimi gol, dimostrando grande ritmo e intensità di gioco. Sono una squadra forte, i numeri parlano per loro. Se partiamo così, però, non dovremmo neanche presentarci. Non abbiamo tempo per pensare se affrontiamo la capolista o l’ultima, devo guardare i problemi in casa mia. Qualsiasi avversario ha dimostrato nelle ultime partite di essere più forte di noi. Dobbiamo dare quello che abbiamo dentro, con forza e raziocinio, puntando a fare qualcosa di importante>>.
Il confronto all’interno dello spogliatoio dopo il brutto ko di Foggia può essere il segnale giusto da cui ripartire: <<Ci siamo ritrovati per capire se dovevano esserci margini per essere un gruppo che può attraversare momenti di difficoltà e venirne fuori. Ci sono cicli e momenti, purtroppo lo dice la storia del calcio. Se dopo otto o nove giornate eravamo la squadra del Messina empaticamente più bella degli ultimi anni, adesso non possiamo essere diventati brocchi, come non eravamo fenomeni prima. I risultati dicono questo, ci assumiamo le responsabilità del momento negativo. Quattro sconfitte di fila non si possono dimenticare, sono punti che abbiamo perso e regalato. Questa squadra può tornare ad essere gradevole, dobbiamo cercarne di venirne fuori come hanno fatto Sorrento e Giugliano, o lo stesso Avellino, certamente con una qualità diversa. Alla fine i valori di chi ha costruito certe squadre stanno emergendo, noi non abbiamo detto alla città che dovevamo vincere il campionato, ma dobbiamo sudare la maglia e nelle ultime partite non ci siamo riusciti. Non cerco scuse e alibi. Le sconfitte fatte pesano anche a noi, dobbiamo riprenderci l’empatia con la tifoseria. Poi sarà la società a fare le sue valutazioni>>.

La probabile formazione

Rientra Frisenna dalla squalifica, recuperato qualche altro pezzo. In forte dubbio Buffa, a preoccupare Modica è però soprattutto il titolare sulla corsia destra di difesa: <<Abbiamo avuto qualche problema settimana scorsa, ora va un po’ meglio. Luciani e Plescia hanno lavorato dopo averli avuti a mezzo servizio, stiamo cercando di recuperare Lia, ma lui è un punto interrogativo, mentre gli altri conto di averli disponibili>>. Davanti a Fumagalli, nel 4-3-3, dovrebbero agire Salvo, Manetta, Polito e Ortisi. In mezzo Frisenna, Franco e Scafetta. Nel tridente offensivo, con Plescia che tornerà ad essere il terminale, probabile il ricorso a Firenze e Ragusa ai suoi lati.

L’arbitro e i precedenti

Sarà Michele Delrio della sezione di Reggio Emilia a dirigere Messina-Juve Stabia, gara della 15esima giornata di Serie C. Il figlio (uno dei nove) dell’ex ministro Graziano Delrio sarà assistito da Franco Iacovacci di Latina e Andrea Cravotta di Città di Castello gli assistenti. Quarto ufficiale Nicolò Rodigari di Bergamo. Messina-Ebolitana (3-2) in D nel 2017/18 l’unico incrocio sin qui tra Delrio e i peloritani. Nove le vittorie del Messina nei tredici precedenti casalinghi con i campani. Il 5-0 del 1931/32 la più larga, la più recente è dello scorso aprile, 1-0 con rete di Ferrini. La stagione prima vinse 0-1 (Schiavi) la Juve Stabia, ottenendo il suo terzo successo in riva allo Stretto. Uno solo il pareggio maturato: lo 0-0 del 2015/16, sempre in Serie C.