Catania – Crotone da urlo, i rigori portano gli etnei ai quarti di Coppa

di Alessia Lo Monaco

A passare ai quarti di finale di Coppa Italia è il Catania di Lucarelli che batte ai calci di rigore il Crotone. Finisce 6-5 una partita al cardiopalma, ricca di gol e che si era conclusa nei minuti regolamentari 3-3 con le reti, per gli etnei di De Luca, Dubickas e Di Carmine dal dischetto. Grande prova e reazione per i ragazzi di Lucarelli che tra campionato e Coppa Italia centrano la terza vittoria di fila. Nel prossimo turno adesso i rossazzurri incontreranno il Pescara al Massimino.

La partita

Torna in campo tra i pali rossazzurri Livieri. 4-2-3-1 è il modulo scelto da Lucarelli: Rapisarda, Silvestri, Curado e Mazzotta in difesa; Zanellato e Quaini dietro Deli, De Luca e Bocic. In avanti Dubickas.  

Partita che si sblocca subito. Il Crotone passa in vantaggio al 6’ nella prima occasione da gol. Errore di Rapisarda che dimentica la marcatura di Tribuzzi che in area da solo gonfia la rete dopo un assist al bacio dalla destra. Sotto di un gol il Catania ha una leggera reazione con Deli che a tu per tu con l’estremo difensore del Crotone sbaglia consegnando la sfera sui piedi di D’Alterio. 

Il Catania prova a costruire qualcosa ma il Crotone si difende bene e non lascia spazi ai rossazzurri.  Nei primi 45 minuti non succede altro. Le due squadre rientrano negli spogliatoi sul risultato di 1-0 per il Crotone 

Nella ripresa nessun cambio per Lucarelli. In poco meno di 7 minuti succede di tutto al Massimino. Al 54’ il Catania trova la rete del pari: assist dalla destra di Rapisarda che trova in area Giuseppe De Luca, scaltro e veloce a mettere in rete. 1-1 al Massimino ma il pareggio dura poco. Il Crotone al 57’ ritorna di nuovo in vantaggio con la rete di Tumminello su assist di Bruzzaniti. Sotto 2-1 il Catania reagisce subito. Al 60’ Mazzotta dalla sinistra mette al centro dove trova Dubickas che supera D’Alterio e fa 2-2. Lucarelli opta per i primi tre cambi: escono Quaini per Zammarini, Rapisarda per Bouah e Bocic per Chiricò.  La retroguardia etnea però fa acqua e al 70’ i rossoblu trovano il gol del 3-2. Mazzotta perde Bruzzaniti che con un tiro a giro supera Livieri. 

Ultimi due cambi per Lucarelli che inserisce anche Marsura e Di Carmine per Deli e Dubickas. I rossazzurri però sono ancora in partita e prima protestano per un tocco di mano in area non segnalato dall’arbitro, poi all’87’ Spaltro butta giù in area Mazzotta e l’arbitro Grasso assegna il penalty agli etnei. Dagli 11 metri Di Carmine non si lascia ipnotizzare da D’Alterio e partita che torna per la terza volta in parità quasi al 90’. Dopo 6’ di recupero tra Catania e Crotone si va ai supplementari.

Finisce 6-5 ai rigori

Nel primo tempo supplementare Lucarelli ne approfitta per effettuare l’ultimo cambio a disposizione. Dentro Castellini per Mazzotta. La partita ha sempre lo stesso ritmo ma le forze tra le due compagini iniziano a scemare. Il Crotone avrebbe un’ottima occasione su contropiede ma i rossoblu non sono rapidi nel concretizzare.

La stanchezza si fa sentire, e nel secondo tempo supplementare entrambe cercano di proteggere il risultato. Quasi allo scadere Livieri salva la porta dopo una conclusione insidiosa del Crotone. Il passaggio ai quarti di finale si decide solo ai rigori: sbaglia Brunazziti, sbaglia anche Zammarini, palo colpito da Giron ed errore finale di Petriccione che consegna la vittoria al Catania. Finisce 6-5.