Fango e pioggia non portano bene a Fabio Angelucci nel suo primo Rally di Monza

di Redazione

Una due giorni all’insegna di pioggia e fango ha caratterizzato il Rally di Monza, duplice appuntamento conclusivo del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco (CIAR) e del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT), andato in scena nel fine settimana appena trascorso. Uno scenario duro, difficile e alquanto selettivo, che ha visto l’esordio di Fabio Angelucci, alla prima esperienza in carriera tanto nella competizione brianzola quanto su un tracciato misto terra-asfalto, sempre al volante della Citroen C3 Rally2 gommata Pirelli e curata dalla D-Max Racing nonché navigato per l’occasione dalla preparata ed esperta navigatrice Milena Danese, subentrata al posto dell’abituale Max Cambria. Il portacolori della scuderia siciliana Island Motorsport (sempre supportata dalla Tempo srl), nonostante tutto, è riuscito a tener botta fino alla metà circa della quinta prova speciale (la prima disputata il sabato) quando, dopo un allungo è uscito dalle rotaie finendo impantanato nel fango.

Un’esperienza da ripetere

“Tutto sommato, nonostante le condizioni estreme e un tracciato al limite della praticabilità, la terra non mi è dispiaciuta affatto, per quanto avremmo tutti sperato in miglior epilogo; ad ogni modo, in futuro conto di ripetere l’esperienza sulle strade bianche – ha commentato Angelucci – Certo, avrei preferito regalare a tutti loro maggiori soddisfazioni ma sapevamo che il 2023 sarebbe stato un lungo e continuo apprendistato non solo a bordo della C3, ma disputando altresì alcune gare per me del tutto inedite”. Infine, il pilota romano dovrebbe proseguire nella massima serie tricolore anche nella prossima stagione, cimentandosi nella categoria “over 55”.