Dedicato alle donne: giocatrici d’élite che hanno definito il successo sportivo

di Redazione

Foto di Tirachard Kumtanom

Nel vasto panorama dello sport, ci sono donne che si sono elevate al di sopra di ogni aspettativa, non solo per le loro abilità eccezionali, ma anche per la determinazione che ha demolito stereotipi di genere, ridefinendo il concetto stesso di successo al femminile. Dal tennis al biliardo, dagli scacchi al poker, dal calcio alla ginnastica, queste donne straordinarie hanno inciso storie di trionfo che vanno ben oltre i confini delle rispettive discipline.

Serena Williams 

Iniziamo il nostro viaggio con Serena Williams, un nome che ha riecheggiato nelle arene di tutto il mondo fino all’addio al tennis dell’anno scorso. Con una grinta inarrestabile e un palmarès impressionante, Serena non solo ha conquistato titoli a ripetizione, ma ha anche sfidato e superato con determinazione ogni barriera di genere. La sua straordinaria carriera è costellata di successi senza precedenti con 23 titoli nel Grande Slam, un record che l’ha resa una delle giocatrici più vincenti di tutti i tempi. Serena Williams non è solo un’atleta straordinaria, ma anche una vera icona del tennis femminile che ha aperto la strada alle generazioni future, dimostrando che la forza mentale e fisica può abbattere qualsiasi ostacolo nel percorso verso la grandezza. 

Judit Polgár 

Nel mondo degli scacchi, nessuna ha elevato gli standard con la stessa maestria dell’ungherese Judit Polgár. La sua genialità sulle 64 caselle non solo ha sfidato, ma ha spesso superato i grandi maestri maschili, consolidando il suo status di icona mondiale. Con una serie di risultati impressionanti, Judit ha dimostrato che la mente è la vera arma vincente sul tabellone scacchistico. Tra i suoi trionfi, spicca il raggiungimento del titolo di Grande Maestro, rendendola la prima donna a farlo in un’epoca in cui il mondo degli scacchi era prevalentemente maschile. Il suo contributo eccezionale ha tracciato la strada per le generazioni future, dimostrando che il talento non conosce confini di genere e che il successo è alla portata di chiunque abbracci la passione e l’impegno. 

Simone Biles 

Spostiamo il nostro sguardo sulla ginnastica artistica, dove la statunitense Simone Biles è la prima e unica ginnasta nella storia ad aver conquistato più di tre titoli mondiali individuali, una straordinaria impresa raggiunta ad Anversa nel 2013, Nanning nel 2014, Glasgow nel 2015, Doha nel 2018, Stoccarda nel 2019 e ancora ad Anversa nel 2023. Insieme al giapponese Kohei Uchimura, è l’unica atleta a vantare sei titoli mondiali all-around. Ma le sue gesta non si fermano qui: Simone è la ginnasta, uomo o donna, che ha collezionato più medaglie ai Campionati del Mondo, con un incredibile bottino di 30 medaglie, di cui ben 23 d’oro. La sua carriera è un inno al successo, all’eccezionalità e alla determinazione, che l’hanno resa un’eroina indiscussa della ginnastica mondiale. 

Annika Sörenstam 

Il golf ha assistito all’emergere di figure femminili straordinarie e in cima a questa lista spicca il nome di Annika Sörenstam. Dotata di una precisione chirurgica e di una calma olimpica, Annika ha trascorso la sua carriera sul green dimostrando che questo sport è un terreno di sfida accessibile a entrambi i sessi. La sua presenza nel mondo del golf femminile è la testimonianza della perfetta fusione tra grazia e potenza sul campo. Annika non è solo un’eccellente giocatrice di golf, ma anche una pioniera che ha contribuito a ridefinire gli standard di questo sport. Il suo palmarès impressionante comprende 72 vittorie nel circuito femminile, un record che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del golf. La sua eredità va oltre i numeri: la sua forza e la sua eleganza in ogni swing hanno ispirato generazioni di aspiranti golfiste a perseguire l’eccellenza con grazia e determinazione.

Foto di My Profit Tutor su Unsplash

 

Marta Vieira da Silva 

Parlando di calcio, non potevamo non spostarci in Brasile dove, con il titolo di Miglior Giocatrice del Mondo FIFA conquistato più volte di chiunque altro e il primato di miglior marcatrice di sempre nella storia della Coppa del Mondo Femminile, Marta è una vera leggenda. Considerata la Pelé al femminile, Marta è una forza della natura che può fare tutto sul campo di gioco. Come sottolineato dal The Guardian, il mondo ha perso il conto delle volte in cui ha sconvolto le difese avversarie con il suo dribbling magistrale. Quello che forse non molti sanno è che da bambina le era vietato giocare a calcio con i ragazzi, ma lei continuava a farlo costruendo palloni improvvisati con vecchie borse della spesa! La sua storia non è solo un elenco di record, ma un’ispirazione per milioni di donne in tutto il mondo, dimostrando che il talento e la passione possono abbattere ogni barriera. 

Vanessa Selbst 

Parliamo ora di un’eroina del poker, un’altra disciplina già estremamente popolare, ma che ha visto una straordinaria ascesa grazie alla digitalizzazione e alla diffusione dei tornei live, sia fisici che online. Nata a Brooklyn nel 1984, Vanessa ha iniziato la sua carriera al MIT prima di laurearsi in Scienze Politiche e Giurisprudenza a Yale. La Selbst ha dominato per molto tempo la classifica al femminile nel poker: la sua ascesa al vertice mondiale è culminata con la conquista di 3 braccialetti WSOP, incassando un impressionante totale di 11,9 milioni di dollari, più del doppio della seconda classificata. Nonostante il ritiro ufficiale, la sua figura continua a influenzare e ispirare al di là del dal poker professionistico, mettendo a frutto lo studio della giurisprudenza e fondando “Venture Justice”, una fondazione no-profit che si occupa di difesa legale e diritti umani. 

Jeanette Lee 

La sua abilità, carisma e successi hanno reso Jeanette un’icona indiscussa che si è affermata come una delle giocatrici più abili e carismatiche del biliardo professionistico. Soprannominata “The Black Widow”, Jeanette non solo ha dimostrato una precisione straordinaria, ma ha anche accumulato un ricco palmarès nel corso della sua carriera, guadagnandosi il rispetto e l’ammirazione della comunità sportiva. Ha iniziato la sua carriera nel 1989, raggiungendo il primo posto nel ranking mondiale dei giocatori di biliardo durante gli anni ’90 e nel 1998 è stata riconosciuta come una delle sportive più eccezionali dalla Women’s Professional Billiard Association (WPBA).