Scattato il Rally di Taormina, è subito battaglia sui tornanti della riviera ionica

di Redazione

È scattata alle 14.11 da piazza Vittorio Emanuele II l’edizione 2023 del Rally di Taormina. A sventolare il tricolore dello start i primi cittadini di Roccalumera e Santa Teresa di Riva, la cui presenza ha voluto significare l’importanza dell’ evento sul territorio. Dopo il saluto e l’auspicio inviato dal sindaco taorminese Cateno De Luca, che ha sottolineato l’entusiasmo della città ad ospitare partenza ed arrivo del rally, il sindaco santarivese ha ringraziato la New Turbomark: “Credo che sia un’occasione per tutto il nostro territorio ed è bello poter dare anche noi il nostro piccolo contributo – ha detto Danilo Lo Giudice – Lo facciamo con grande gioia, quest’anno in maniera particolare qui a Taormina con questo scenario fantastico”. Il sindaco di Roccalumera invece ha parlato di destagionalizzazione per tutto il territorio, anche grazie ad eventi come quello che si terranno a Taormina il 16 e 17 febbraio con le premiazioni nazionali e regionali di Aci Sport:“Abbiamo fatto questo sopralluogo in vista delle premiazioni – afferma Giuseppe Lombardo – per organizzare questo evento importante senza trascurare quello agonistico di oggi naturalmente che vede protagonista tutta la riviera ionica”.

Primi riscontri cronometrici

Subito mentre continuavano le partenze della gara sono arrivati i primi riscontri cronometrici dalla prima prova speciale, con una accesissima lotta al vertice fra i primi. Marcello Rizzo e Antonino Pittella con la prima delle Skoda Fabia, autori di un 4’07.4, con un vantaggio di soli 8 decimi da Danilo Novelli, quest’anno navigato da Roberto Longo. Terzo tempo per il comasco Pietro Porro che con Alberto Contini ha segnato un ritardo di 7.5. Comincia bene la corsa della Neonata scuderia Af Sport, con il suo Presidente Michele Coriglie che affiancato dal toscano Federico Grilli ha siglato un’ottima quarta prestazione su Peugeot 208 Gt Line, migliore fra le 2 ruote motrici con 8 secondi di ritardo dalla vetta. Poi, in rapida sequenza Salvatore Di Bendetto e Giovanni Barbaro con la terza Skoda Fabia al via e Angelo Sturiale e Giulia Gentile, che hanno spinto fortissimo per raggiungere la sesta piazza con la Renault Clio Williams di classe A7. Stupisce l’ottimo tempo del debuttante nisseno Marco Nicoletti che con Michele Castelli alle note è stato subito il migliore della classe Rally 4 – Rally 2b sulla prima delle Peugeot aspirate. Fuori dai primi dieci Alessio profeta per un problema all’impianto frenante della sua vettura. Fra le storiche hanno fatto segnare il miglior tempo Salvatore Battaglia e Francesco Salamone su Bmw M3 di 4° Raggruppamento, davanti a Salvatore Mannino e Giacomo Giannone distanziati di 4 secondi ed ad Attilio Modica e Calogero Messineo entrambi con le Porsche di 3° Raggruppamento.

Le dichiarazioni a caldo

Rizzo: ”Prima prova bene, era parecchio bagnata, abbiamo gestito ma nei tratti più asciutti siamo riusciti ad avere un buon ritmo e abbiamo vinto la prova”. Novelli: “La prova è andata bene, ci siamo un po’ tenuti a causa dell’umido che c’era sulla prova. Per stasera credo che resterò con questa soluzione ma proverò ad attaccare”. Porro: “Penso che abbiamo sbagliato le gomme, fra quelli con il cinturato siamo stati i più veloci ma stasera cambiamo sicuro”. Coriglie: “Siamo molto contenti, la vettura eccezionale, ovviamente per stasera si dovrà cambiare qualcosa ma questa è andata davvero bene”. Nicoletti: “È stato difficile da scalatore passare da gareggiare in salita ad una prova quasi in discesa, ma ci siamo io darò il massimo ….voglio arrivare alla fine. La prima prova non è andata benissimo perché nonostante il cinturato scivolava molto dietro, siamo comunque primi di classe”. Profeta: “Il primo chilometro benissimo poi sono rimasto senza freni quindi ho in pratica subito cercando di arrivare alla fine”.