B1, il derby di alta classifica va alla Energy System Catania

di Alessandra Puglisi

Nel Girone E del Campionato nazionale di serie B1, alla quarta giornata di ritorno tutti gli occhi erano puntati sul derby siciliano giocato ai piani alti della classifica tra Energy System Catania e Gesancom Marsala. Dopo il tie-break dell’andata a Marsala, il campo ha dato nuovamente ragione alle catanesi, che si sono imposte perentoriamente 3 a 0 sulle lilibetane. Niente da fare per le altre siciliane in gara Duo Rent Volley Terrasini e Hub Ambiente Teams Volley Catania, entrambe in piena lotta salvezza ed entrambe impegnate in trasferte proibitive. Farmacia Schultze Messina ai box per il turno di riposo.

Derby rossoazzurro, il commento del Gm Scavino

Al Pala Abramo, il primo parziale terminato ai vantaggi aveva lasciato presagire un match fotocopia dell’andata, combattuto in cinque set e, invece, le ragazze di coach Jimenez per il resto dell’incontro non hanno lasciato spazio alle ospiti, indotte a troppi errori per riuscire a ribaltare la partita. Varaldo e compagne sono partite bene determinando un concitato punto a punto, fino al vantaggio di 16-13 per le etnee raggiunto grazie ai colpi di Botarelli. Successivamente l’equilibrio è stato rispristinato da un continuo botta e risposta che si è protratto fino ai vantaggi. Il set è finito 28-26 con un errore finale di Silotto. Negli altri due parziali (25-16; 25-17), la Energy System ha aperto sempre portandosi immediatamente sopra le ragazze di mister Campisi, il quale ha provato anche a correre ai ripari schierando la coppia SturnioloModena al posto di Grippo e Silotto. Ma le padrone di casa sono state implacabili in attacco (Giugovaz e Botarelli sugli scudi, entrambe top scorer con 19 punti da tabellino) e impeccabili nella fase muro difesa, dominando senza patemi l’andamento del gioco fino al definitivo 3 a 0. Il General Manager della Energy System Catania; Corrado Scavino commenta così: “è stata una buona partita; noi alla viglia la temevamo moltissimo, visto anche il 3 a 2 dell’andata che era stato un forte campanello d’allarme. Il Marsala è sicuramente una squadra ben allenata, che funziona in tutto e per tutto ed è poi una società di grandissime tradizioni. Grande rispetto per Marsala che nell’ultimo ventennio ha fatto storia in Sicilia. Non era, dunque, una partita semplice per varie motivazioni. Noi anche questa volta abbiamo giocato una gara molto corretta, siamo stati precisi e attenti: ottima la correlazione muro-difesa e tanto lavoro a muro, dove le palle che non abbiamo fermato le abbiamo quantomeno rallentate così da poterle rigiocare. La squadra è stata tutta all’altezza, mi sono piaciuti molto le centrali che hanno toccato a muro, appunto, tanti palloni, così come, è inutile dire Botarelli, Giugovaz, Garofalo e Panucci (rientrata dopo l’infortunio ed utilizzata in qualche frazione di gioco, ndr), che hanno dato tutte un contributo importante alla vittoria. Una menzione particolare la vorrei far, però, a Galazzo, che è stata l’artefice principale del nostro successo perché è stata al di sopra del livello medio di tutta la partita, sicuramente delle quattordici in campo quella che ha avuto più continuità, la più determinante. Vorrei ringraziare – continua Scavino – tutta la gente che è venuta a vederci. Marsala rimane una squadra importante, che abbiamo avuto la fortuna di incontrare in questo momento, ferma da un bel po’ avendo giocato una sola partita. Ci vuole anche un’abitudine a giocare, a stare in campo e tutti questi stop in un campionato a singhiozzo non stanno aiutando nessuno. La lotta sarà dura fino alla fine, è una stagione di B1 davvero difficile ed era da tanti anni che non succedeva che i playoff e il primo posto fossero contesi da 5/6 squadre”. Il Catania di Pelligra e Munzone si conferma seconda forza della competizione a -3 dalla prima ma con una partita in meno, seguita da una serie agguerrita di contendenti nella corsa ai playoff, tra cui lo stesso Marsala, che momentaneamente scende in quinta posizione con ben due gare da disputare rispetto alla capolista Altino e una gara in meno rispetto alla Energy System e le altre inseguitrici.

Zona rossa, siciliane in pericolo

Per Teams Volley Catania e Volley Terrasini, le due siciliane impegnate nella lotta per non retrocedere, si è trattato di una giornata interlocutoria. Le due compagini erano infatti attese da sfide esterne impossibili, contro avversari di assoluto livello. La Teams Volley Catania ha ceduto 3-1 in casa della capolista Volley Altino (25-15, 25-18, 19-25, 25-6). Le catanesi però possono trarre indicazioni confortanti dall’aver strappato un set alle chietine rendendo quindi la partita più incerta di quanto preventivabile. Il Volley Terrasini non è invece riuscito ad impensierire la Lu.Vo. Barattoli Arzano, terza forza del girone e ha rimediato in Campania un secco 3-0 (25-14, 25-12, 25-17). La lotta salvezza sembra però aver vissuto un punto di svolta in questa giornata, con la vittoria esterna di Castellana Grotte a Crotone per 0-3 nello scontro diretto. Castellana Grotte ha infatti allungato a 16 punti a + 7 dalla zona retrocessione e la lotta per raggiungere il nono posto pare adesso ristretta alla Pallavolo Crotone (9 punti), Teams Volley Catania (9 punti) e Volley Terrasini (8 punti): tre squadre per una posizione che varrebbe la permanenza in B1.