Nuoto Campionati Italiani, bronzo per Gargani nei 100 farfalla, pass olimpici per Ragaini e Curtis

di Simone Milioti

La penultima giornata di gare allo stadio del nuoto di Riccione va in archivio con ancora una medaglia siciliana. Un altro bis sul podio Nazionale per Lorenzo Gargani (Cus Udine) che si qualifica alla finale A dei 100 farfalla al mattino nuotando 52″80, primo nella sua batteria, e al pomeriggio è preceduto di tre decimi da Razzetti e nove centesimi da Valsecchi. Il siciliano era passato più veloce ai 50 metri, dopo essersi laureato campione italiano della distanza, e aveva subito la rimonta nel finale. Comunque ha abbassato il proprio tempo di iscrizione nuotando al pomeriggio 52″38. Nella stessa gara erano iscritti anche Andrea Candela (Canottieri Tevere Remo) che chiude in linea col proprio tempo di iscrizione rapportato in 54”66 e Claudio Faraci (Circolo Canottieri Aniene) che chiude terzo nella batteria del mattino, si qualifica alla finale B dove chiude nuovamente terzo migliorandosi due decimi e chiudendo in 53”60.
Tra i siciliani, ancora tesserati con una squadra dell’isola, in gara oggi Ludovica Lacca (Mimmo Ferrito) che nuota più alto del personale i 200 farfalla in 2’19”43 e Daniele Carfì (Poseidon) che in mattinata nuota nella stessa batteria di Nicolò Martinenghi, che la sera si laureerà campione italiano, per Carfì tempo finale 2’19”94 più alto del personale.
Tempo in linea con il suo di iscrizione per Gabriele Catalano (Aurelia Nuoto) che chiude i 200 dorso in 2’04”49. Ancora Sicilia nei 50 stile libero donne con Ludovica Di Maria (Sporting Club 63) che realizza 26”83, un po’ più alta del personale. Infine nei 200 stile libero Gianluca Messina (InSportRaneRosse) non migliora e fa 1’53”18, non partito Claudio Faraci (Circolo Canottieri Aniene) che ha privilegiato i 100 farfalla, mentre Davide Marchello (Centro Sportivo Esercito) con l’1’49”53 si qualifica in finale B dove poi va a vincere in 1’49″11, migliorando tre decimi il tempo di iscrizione. Ultima siciliana in gara è stata Alessandra Pace, quarta frazionista della Livorno Acquatics, nella 4×200 stile libero che chiude prima nella seconda serie e si classifica all’ottavo posto, Pace nuota un 2’08″80 lanciato.

I risultati dei Nazionali

Alessandro Ragaini consacra il suo talento e in un solo colpo si prende nei 200 stile libero titolo, pass olimpico, primato italiano cadetti e juniores; Sara Curtis non conosce confini, è regina dei 50 sl, nuotando ancora una volta sotto al tempo per Parigi 2024, dopo averlo già battuto al mattino, e al vecchio record italiano di 24″73 di Silvia Di Pietro del 2022, portato a un sensazionale 24″56 in batteria. Alberto Razzetti e Nicolo Martinenghi vincono rispettivamente nei 100 farfalla e nei 200 rana, confermandosi campioni anche in specialità non loro.

Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM