La memoria di Ayrton Senna vive a Siculiana, paese d’origine della famiglia

di Alessandro Teri

Forse non tutti sanno che Ayrton Senna aveva origini siciliane. Precisamente il campione di Formula uno, scomparso 30 anni fa, discendeva da Siculiana, piccolo paese in provincia di Agrigento. E quel filo che lega l’Isola alla memoria del grande pilota brasiliano, tra i più amati di sempre, verrà rinsaldato attraverso due iniziative promosse dal Comune siculianese, che concederà la cittadinanza onoraria a Senna, dando tra l’altro vita ad un museo in suo onore. Ciò è quanto annunciato dal sindaco Giuseppe Zambito, sulla scorta di una delibera di giunta, che ora aspetta di essere ratificata dal Consiglio comunale.

Dalla Sicilia al Brasile

I trisavoli paterni di Senna si conobbero in Brasile, dove emigrarono da Siculiana agli inizi del Novecento, in cerca di una vita migliore, come i tanti che a cavallo tra il diciannovesimo ed il ventesimo secolo lasciarono la Sicilia, e le condizioni di arretratezza che vi erano ampiamente diffuse. In Sudamerica i due siculianesi si sposarono, e uno dei loro nipoti diede poi alla luce colui che sarebbe stato capace di vincere per tre volte il campionato del mondo di Formula uno, lasciando un ricordo inscalfibile nell’immaginario non solo sportivo.

Valori positivi

Perciò per riscoprire e valorizzare questa relazione tra la famiglia Senna ed il suo paese d’origine, il Comune di Siculiana ha pensato di concedere la cittadinanza onoraria a colui che morì tragicamente il Primo maggio 1994 sul circuito di Imola, per diffondere i valori positivi che seppe incarnare, sia sportivamente che nel sociale, con un impegno proseguito negli anni tramite la fondazione promossa in sua nome dalla sorella Viviane Senna. Inoltre il museo dedicatogli nel piccolo centro agrigentino racconterà la storia simbolica di una famiglia di emigranti, che grazie alle proprie forze ed alla sua discendenza ha dato lustro al paese dal quale erano partiti, e  non solo.