Nuoto, Juniores della Mimmo Ferrito battono Poseidon e Unime

di Simone Milioti

Per quattro squadre è stato un campionato regionale Juniores molto proficuo. A Paternò ne esce vincente la Mimmo Ferrito con 1214,5 punti, ma sopra i mille punti, precisamente a 1092, termina anche la Poseidon. Terza l’Unime con 976,5, molto vicina anche lei a superare quota mille.
Giù dal podio la Nadir con un punteggio di tutto rispetto di 793 punti, segue la Sun Club, prima delle altre molto più staccate, a quota 378. Poi Sicilia Nuoto (319), Sport Club Erea (233) La Fenice (206), Ortigia (202), Idra Altair a 129,5 a chiudere la top ten.

Uno sguardo rapido al medagliere e il numero totale di queste certifica la prima posizione della Mimmo Ferrito, anche se Poseidon e Unime fanno meglio in quanto a ori. Prestazione superlativa per Sun Club e La Fenice che chiudono rispettivamente con 14 e 9 medaglie, considerando che individualmente gli atleti che hanno portato punti per queste due società sono stati rispettivamente 22 e 15 significa che i Juniores del tecnico Incremona e del tecnico Addamo sono saliti spesso sul podio.
Ultima segnalazione per la Nadir che come numero totale di medaglie sarebbe addirittura seconda, a quota 22, dietro la Mimmo Ferrito, ma raccoglie più argenti e bronzi rispetto ad ori.

I campioni regionali pluri medagliati

Regina della manifestazione Emma Arcudi (Unime) che vince sei ori individuali nei 50, 100, 200 stile libero e nei 50 e 100 farfalla e 50 dorso. Gaia Piccione (La Fenice) si prende le distanze più lunghe dello stile libero 400, 800 e 1500, più un bronzo nei 400 misti. Giuliana Lentini (Sun Club) vince il titolo nei 200 farfalla, 200 e 400 misti, argento nei 400 stile libero e bronzo negli 800. Sei medaglie per Alessia Guglielmino (Sun Club) oro nei 100 e 200 dorso, argenti nei 200, 400 misti e 800 stile libero, bronzo nei 50 dorso. Tris nelle tre distanze a rana per Claudia Santonocito (Mimmo Ferrito) che aggiunge i bronzi nei 50 e 100 farfalla.
Al maschile a prendersi la scena è Leonardo Chisari (Poseidon) che vince cinque ori e spesso è stato addirittura il più veloce a livello assoluto, per il giovane etneo titolo nei 50 e 100 stile libero, 50 e 100 farfalla, 50 dorso. Con cinque medaglie anche Tiziano Tripodi (Mimmo Ferrito) tre ori negli 800, 1500 e 400 misti, due bronzi nei 200 e 400 stile libero. Il compagno Giovanni Lauricella (Mimmo Ferrito) vince l’oro nei 200 stile, l’argento nei 400 e il bronzo negli 800 e 1500. A completare il quadro dello stile libero il titolo di Simone Capostagno (La Fenice) nei 400 stile libero a cui aggiunge il titolo dei 200 misti, più gli argenti di 800 e 1500 e 400 misti. Nel dorso Federico Scarpello (Poseidon) vince l’oro 100 e 200 metri più l’argento nei 50, nella rana tris di Dario Taranto (Nadir), una medaglia, ma d’oro, per Sergio Adragna (Nadir) 200 farfalla.

Più volte a podio senza ori

Ma a rimarcare quanto detto della squadra palermitana Nadir spiccano anche le cinque medaglie individuali di Laura Russo 4 argenti (50 e 100 sl, 50 e 100 do) e 1 bronzo (200 sl). Anche Maria Colombo, Giorgio Sportaro e Sean Marchione salgono tre volte a testa sul podio ma senza mai mettere al collo un oro.
A cinque medaglie senza nessun oro anche Sabrina Ferrara (Unime) argento nei 50 e 100 farfalla, bronzo nei 200 farfalla, 100 e 400 stile libero. Quattro per Alberto Ferrara (Idra Altair) con tre argenti e un bronzo. Tre medaglie per Daria Gulino (Sicilia Nuoto) due argenti e un bronzo, anche per Alessandro Buscema (Ortigia) due argenti e un bronzo, e Matteo Bolignano (Unime) due argenti e un bronzo.

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