Non ha mai temuto niente Peter Sagan in sella alla sua bicicletta, eppure un po’ di timore l’avrà avuto alla fine dell’ultima corsa in mountain bike che ha corso a Valencia, vedendo che i battiti del cuore superavano la soglia d’allarme, tanto da sottoporsi nei giorni seguenti a dei test approfonditi, dopo i quali è stata presa la decisione di procedere con un intervento di ablazione al cuore, per il trattamento di aritmie cardiache. A rivelare la notizia è stata la Gazzetta dello Sport, in un articolo a firma di Davide Romani e Ciro Scognamiglio, nel quale è raccontato con dovizia di particolari quanto accaduto nelle ultime ore all’ex campione del mondo su strada, che una volta abbandonato il gruppo ha puntato l’obiettivo sulle Olimpiadi di Parigi nella specialità Mtb, il suo primo amore.

L’importanza del computerino

E proprio in una corsa di preparazione ai prossimi appuntamenti del circuito di mountain bike, nei quali staccare il pass per partecipare con la maglia della Slovacchia alla prova olimpica, Sagan ha notato che sotto sforzo il suo cuore batteva a 200 battiti al minuto, oltre la solita soglia dei 190, grazie al computerino che tutti i ciclisti usano per raccogliere i dati in arrivo dal cardioferquenzimetro e dal rilevatore di potenza posto sui pedali. Subito il suo staff ha contattato il luminare Roberto Corsetti, recandosi nel centro medico diretto dal cardiologo a Imola, dove il ciclista trentaquattrenne è stato sottpposto a vari test. Da lì è arrivata la decisione di procedere con l’intervento di ablazione che verrà eseguito nelle prossime ore all’ospedale universitario Lancisi di Ancona, nel reparto di Cardiologia e Aritmologia diretto dal professor Antonio Dello Russo.

Presto in sella

Niente di grave, bisogna dirlo, per un intervento a cui si sono sottoposti altri ciclisti professionisti tuttora in attività. E anche sui tempi per il ritorno in sella di Sagan circola ottimismo, con il suo ds Patxi Villa che sempre alla Gazzetta anticipa le prossime gare a cui lo slovacco prenderà parte, a partire dal previsto impegno a Marsiglia il 16 e 17 marzo per la Coppa del Mondo Mtb, cui seguiranno altri appuntamenti anche in Brasile, cui Sagan farà di tutto per esserci, deciso com’è a prendersi le Olimpiadi.