Giro’23: alleTre Cime vince Buitrago, Roglic recupera 3″, Caruso ritorna quarto

di Roberta Sucato

 

Buitrago, la sua firma sulla tappa regina. È lui che vince sulla tappa tanto attesa battendo un commovente Gee all’ennesimo secondo posto. Thomas attacca ma Roglic risponde e recupera 3″ sul gallese. Almeida perde 23″. Caruso torna quarto nella classifica generale superando Dunbar. La tappa di oggi la Longarone-Tre Cime Lavaredo di 183 km tra le Dolomiti. 5 GPM totali, 5400 metri di dislivello, 3 passaggi sopra i 2000 metri di altitudine ha l’arrivo alle Tre Cime di Lavaredo. Primi chilometri di corsa con tre elementi da rimarcare: primo, c’è la fuga con Santiago Buitrago (Bahrain-Victorious), Michael Hepburn (Jayco AlUla), Stefano Oldani (Alpecin Deceuninck) Davide Gabburo (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Vadim Pronskiy (Astana Qazaqstan), Patrick Konrad (Bora Hansgrohe), Magnus Cort Nielsen (EF Education-EasyPost), Veljko Stojnic (Corratec Selle Italia), Derek Gee (Israel Premier Tech), Larry Warbasse, Alex Baudin e Nicolas Prodhomme (Ag2r Citroen). Secondo elemento : c’è un attacco di Healy interessato ai punti del Gpm ma Pinot non gli lascia spazio, lo marca stretto e lo riprende. Terzo elemento, la Ineos è davanti a tirare il gruppo. Gee transita per primo sia al GPM di Valparola che al Giau dove il gruppo dei fuggitivi si è ristretto a 4 elementi: con Gee ci sono Buitrago, Verona e Hupburn. Nella discesa molto tecnica di 19 km verso Cortina d’Ampezzo, gli uomini al comando diventano undici:Patrick Konrad, Magnus Cort, Davide Gabburo, Larry Warbasse, Nicolas Prodhomme, Vadim Pronskiy, Santiago Buitrago, Magnus Cort, Derek Gee, Carlos Verona, Michael Hepburn con un vantaggio sul gruppo maglia rosa di 6’20” quando mancano 20km. Due chilometri dopo, sotto un violento acquazzone, attacca Warbasse, ma ai -17km, Gee, Buitrago e Cort lo raggiungono quando imperversa la grandine. Incredibile Gee! Passa primo anche al Passo Tre Croci seguito da Buitrago. Ai -7 km scatta Gee Il canadese resta solo al comando ma Buitrago stringe ai denti e tiene la scia di Gee. Nel gruppo maglia rosa primi avvisi di battaglia ai -5km con uno strano allungo di Arensman che mette in difficoltà Dennis. Ai -1,5 Buitrago “sorpassa” Gee e s’invola verso il traguardo. Dietro cede Dunbar, attacca Roglic, risponde Thomas, cedono qualche metro Almeida e Caruso ma poi rientrano sui due di testa. Ai 700 metri attacca Thomas, Roglic resiste e lo supera sul traguardo. Poi arrivano Almeida e Caruso. Thomas resta in rosa con 26″ di vantaggio sullo sloveno e 59″ sul gallese. Caruso quarto a 4′ 11″ precede Dunbar a 4’53″e Pinot 5’10. Domani la crono decisiva.