Atletica, arriva l’Antidoping e scappano tutti, nei 100 metri ne rimane uno solo

di Redazione

E’ successo martedì 26 settembre a Delhi in India in occasione del Campionato Statale di atletica leggera. Non appena si è diffusa la notizia della presenza dell’Agenzia Nazionale Antidoping (NADA), sulla pista del stadio  Jawaharlal Nehru è accaduto di tutto. Quasi tutti i finalisti hanno abbandonato il campo gara, e nella finale dei 100 mt, di sette ne è rimasto uno solo,  Lalit Kumar: “Mi hanno detto che soffrivano di crampi o affaticamenti muscolari. Non vedevo davvero l’ora di correre contro i migliori atleti, ma non si è presentato nessuno. Tutti avevano paura di sottoporsi al test. Come atleta, mi sento molto ferito e deluso”. 

L’india dietro alla Russia per scandali doping

Negli ultimi anni lo sport indiano è stato colpito da numerosi scandali di doping e l’Agenzia mondiale antidoping classifica il paese al secondo posto per numero di violazioni, dietro alla Russia. I funzionari della NADA sono arrivati ​​allo stadio Jawaharlal Nehru dopo che un video diventato virale sui social media mostrava un bagno all’interno dell’arena con pile di siringhe usate. “Abbiamo otto finalisti negli eventi su pista, ma solo tre o quattro si sono presentati. Questo è lo stato delle cose”, ha detto un allenatore all’Indian ExpressNella corsa a ostacoli junior, una ragazza ha continuato a correre anche dopo aver tagliato il traguardo. Un agente del controllo antidoping ha dovuto inseguirla per prendere il suo campione.”