Niente da fare per il Setterosa che perde con l’Olanda per 10-5 la semifinale per il quinto posto ai Mondiali di Doha 2024 e rinvia ancora una volta il discorso qualificazione olimpica. L’ultima chiamata per i Giochi di Parigi venerdì 16 febbraio alle 8 del mattino nella sfida per il settimo posto con il Canada. Le nordamericane, infatti, a loro volta hanno perso la loro semifinale per il quinto posto con l’Australia (10-8).

Le Azzurre quindi ringraziano le australiane: se il Canada avesse vinto sarebbe stato game over. L’Italia si ritroverà di fronte le nordamericane battute nel girone eliminatorio per 12-8 al termine di un match difficile che però venne condotto in porto senza troppi patemi d’animo. Tra meno di 48 ore però, questa stessa sfida sarà un vero e proprio spareggio olimpico che varrà un trascurabile settimo posto iridato. Un peccato perché probabilmente con un po’ di convinzione in più si sarebbe raggiunto l’obiettivo già oggi.

Italia senza verve con l’Olanda

C’è da commentare un’altra sconfitta. La seconda consecutiva dopo quella con la Grecia ai quarti di finale che aveva escluso le Azzurre anche dalla corsa alle medaglie. Il Settebello – contro le campionesse iridate uscenti, sconfitte ai rigori ai quarti dall’Ungheria, e campionesse europee in carica – parte bene segnando con Giustini in avvio. Poi è un monologo arancione. Arrivano sei reti tra il primo parziale e l’inizio della seconda frazione. Il resto va da sé, c’è la reazione che porta alla rete Marletta, Giustini ed Avegno. Poi la Rogge ricaccia indietro l’Italia all’intervallo lungo sul 7-4.

La partita è durissima per il Setterosa: Palmieri a 4’50” accorcia in beduina. Ma Van De Kraats (autrice di una tripletta), firma il nuovo +3 per le olandesi. L’ultima frazione è solo accademia pura. L’Italia non sfonda, l’Olanda segna altre due volte e per oltre 4 minuti non c’è più nulla da raccontare.

Silipo, “Obiettivo olimpico ancora in piedi”

Il commissario tecnico del Setterosa Carlo Silipo parla a fine gara: “L’obiettivo olimpico è ancora in piedi. Dobbiamo fare questo sforzo finale perché dobbiamo andare alla ricerca della migliore prestazione”.

Poi Silipo centra il punto parlando di energie mentali. Che sono mancate nei momenti veramente difficili con la Grecia, che probabilmente non ci sono mai state oggi al termine di una prestazione opaca nonostante il grandissimo valore dell’avversario.

“Ora – ammette – dobbiamo recuperare le energie fisiche, ma soprattutto mentali. Avere un poco più fiducia in noi stessi perché forse è quello ci sta mancando in questo mondiale. In difesa all’inizio eravamo un poco troppo larghe, le seguivamo troppo nel perimetro e si aprivano questi spazi per far arrivare facilmente la palla al centro”.

Inoltre: “In superiorità loro sono state micidiali all’inizio, poi abbiamo corretto un poco le posizioni. È andata un poco meglio nella seconda parte della gara. Mi è piaciuta per certi versi la prestazione soprattutto nella parte centrale della difesa. Abbiamo un po’ di difficolta nell’affrontare difese così aggressive soprattutto nell’elevazione. Non riusciamo a trovare il buco tra le braccia: quello si cerca con la lucidità, con la testa e non cercando sempre e solo il tiro di potenza. Un altro match point per i Giochi Olimpici? Ce lo dobbiamo meritare, è quello per cui stiamo lavorando da due anni a questa parte. Ci auguravamo di prenderlo prima questo pass, perché questa è la quinta volta che ci siamo giocati questa chance per prenderlo. Questa volta non ci deve sfuggire, però dobbiamo fare veramente quadrato, dobbiamo fare un’ottima prestazione. Sono convinto che la squadra reagirà”.

Olanda-Italia, il tabellino

Olanda-Italia 10-5

Parziali 5-1, 2-3, 1-1, 2-0

Olanda: Aarts, Wolves, Sleeking, Van Der Sloot 1, Keuning 2, Van De Kraats 3, B. Rogge, Sevenich 1, Joustra, L. Rogge 3, Moolhuijzen, Ten Broek, Buis. Allenatore Doudesis.

Italia: Condorelli, Tabani, Galardi, Avegno 1, Giustini 2, Bettini, Picozzi, Bianconi, Palmieri 1, Marletta 1, Cocchiere, Viacava, Banchelli. Allenatore Silipo.

Arbitri: Margeta (Slovenia), Kun (Ungheria).

Note: Superiorità numeriche: Olanda 4/7, Italia 1/6. Nessuna uscita per limite di falli. Spettatori 200 circa.

Foto Giorgio Scala, Giorgio Perottino, Andrea Staccioli, Andrea Masini / DBM