L’Inter si ferma ai rigori con l’Atletico Madrid, Italia fuori dai quarti di Champions

di Edoardo Ullo

La serata inizia con un sogno e termina con l’incubo dagli undici metri. L’Inter si arrende ai calci di rigore al Wanda Metropolitano con l’Atletico Madrid negli ottavi di finale di Champions League. E l’Italia perde tutte le sue concorrenti nella maggiore delle competizioni europee anzitempo: nessuna formazione del nostro Paese sarà tra le prime otto. I fasti del 2022-2023 con Inter, Milan e Napoli che arrivarono ai quarti sono già un lontano ricordo.

Dopo la Lazio, caduta la settimana scorsa col Bayern Monaco ed il Napoli, sconfitto ieri dal Barcellona, i nerazzurri di Inzaghi sono costretti ad abbandonare la scena nel modo peggiore dopo 180 minuti pieni di rimpianti sia nella partita di San Siro che nel ritorno a Madrid perché la squadra ha comunque creato buone occasioni. Il sogno Champions per l’Inter, finalista nella scorsa stagione, finisce qui.

Nel primo tempo illude Di Marco, Griezmann risponde subito

E dire che il gol di Di Marco al 32′ del primo tempo poteva incanalare la sfida in una maniera completamente diversa. L’Inter a quel punto aveva un vantaggio di due reti visto che aveva vinto l’andata a San Siro per 1-0. Ma l’Altetico è una squadra che difficilmente muore ed il pareggio immediato di Griezmann che sfrutta un buco centrale della difesa nerazzurra rimette tutto in discussione.

Depay nel finale manda la sfida ai supplementari

Nel secondo tempo i padroni di casa vanno all’assalto della porta difesa da Sommer. Il portiere salva in apertura su Griezmann servito molto bene da Llorente al 57, poi Morata calcia alto da buona posizione.

A ripresa inoltrata iniziano le sostituzioni con due cambi per parte, Riquelme ci prova ma Pavard dèvia in angolo. L’Inter si rivede al 75′ con Thuram che servito da Lautaro spara altissimo.

Nel finale Barella va vicino al raddoppio tirando però centralmente un contropiede. Poi Depay si scatena, prima un palo, poi una bellissima conclusione a finalizzare un’azione manovrata con palla nell’angolo più lontano dove Sommer non può arrivarci.

Al 93′ potrebbe arrivare anche il 3-1 ma Riquelme a botta sicura spara alle stelle chiudendo malamente un’azione finalizzata da Griezmann.

Supplementari

Nei supplementari la partita ha pochi sussulti Thuram di testa non inquadra la porta di testa pur essendo solo, Sommer è bravo su Depay da distanza ravvicinata e Lautaro di testa sfiora il palo. Poi ammonizioni e sostituzioni fino ad arrivare ai rigori.

Oblak decisivo dagli 11 metri

La lotteria dei rigori è amarissima per l’Inter. Calhanoglu e Depay sono impeccabili, poi Sanchez tira centralmente ed Oblak respinge. Sommer però non è da meno sulla conclusione di Saul. Il capolavoro del portiere dell’Atletico però si concretizza su Klaassen che incrocia in modo potente ma l’estremo difensore intuisce l’angolo e vola a respingere il tiro.

Riquelme, Acerbi e Correa non sbagliano. Lautaro deve segnare per portare gli spagnoli al quinto rigore e sperare in un nuovo miracolo di Sommer o di un errore. Il Toro però calcia oltre la traversa. E’ fiesta Colchoneros, profonda delusione Inter che in campionato va verso lo scudetto della seconda stella ma che in Europa esce fortemente ridimensionata per il risultato al termine di una prestazione buona dal punto di vista dell’intensità ma poco concreta nei momenti decisivi.