In Australia qualifiche agrodolci per la Ferrari….Sainz c’è, Leclerc deluso

di Alessandro Teri

Ritorna con i piedi per terra la Ferrari in vista del gran premio d’Australia di domani, nel quale le due rosse partiranno dalla seconda posizione con Carlos Sainz, e dalla quarta con Charles Leclerc (che avanza di una posizione in seguito ad una penalità inflitta a Perez). Un risultato in linea con quanto fatto vedere finora dall’inizio della stagione, ma che un po’ delude viste le buone premesse coltivate nelle prove libere, dove il monegasco era stato davanti a tutti. Ma pure le qualifiche ad un certo punto sembrava potessero mettersi davvero bene, senonché alla fine ci si è dovuti ancora una volta arrendere allo strapotere di Max Verstappen e Red Bull, che si portano a casa la terza pole position sulle tre di quest’anno.

È mancato qualcosa

Il circuito cittadino di Melbourne, tra le strade di Albert Park, da sempre regala gare imprevedibili, e anche domani, con partenza alle 5 del mattino ora italiana, nulla è scontato. Quindi ancora non è il tempo delle recriminazioni, però qualcosa alla fine delle prove è mancato in casa Ferrari, soprattutto al momento di concretizzare nell’ultimo tentativo disponibile in Q3 quanto di buono fatto vedere fino ad allora. Al termine della Q2, infatti Sainz e Leclerc erano addirittura primo e secondo, facendo sperare in una tanto attesa doppietta.

Il solito copione

Poi è successo ciò a cui siamo ormai straabituati, con il campione del mondo che assesta il colpo decisivo per mettere tutti in riga: Verstappen firma la pole in 1:15.915,  davanti a Sainz che segna il suo best in 1:16.185, quindi a meno di 3 decimi dal leader. Alle spalle dell’iberico si era posizionato Perez (Red Bull), ma il messicano è stato in seguito retrocesso dai giudici di gara di 3 posizioni, perciò prende il suo posto Norris (Mclaren), e così  Leclerc risulta quarto, non essendo riuscito comunque a migliorarsi nel secondo giro disponibile della Q3, con il crono di 1:16.435. Dunque le prime cinque file sono completate da Piastri (Mclaren) quinto, Russell (Mercedes) sesto, Perez  settimo per la penalità, Tsunoda (Racing Bulls) ottavo, Stroll (Aston Martin) nono, Alonso (Aston Martin) decimo.

L’incognita tenuta fisica

Ad ogni modo per Sainz si tratta di un risultato personale che sa di impresa, e che fuga ogni dubbio sulla sua tenuta fisica, a sole due settimane dall’intervento chirurgico che l’aveva costretto al forfait in Arabia Saudita: “Sono molto felice perché venendo in Australia non ero nemmeno sicuro che ce l’avrei fatta a guidare – dice lo spagnolo – Nell’ultimo tentativo ho dato il massimo per conquistare la pole, ma date le condizioni non posso proprio dirmi deluso. Ora spero di riuscire a resistere dal punto di vista fisico per l’intera durata del gp”.

La gara sarà lunga

L’altra faccia della medaglia è quella di Leclerc, che non nasconde una certa delusione. “Già dalla terza sessione di prove libere questa mattina non ho trovato il giusto feeling con la monoposto”, ammette il numero 16, che domani avrà bisogno di una partenza bruciante: “Se riesco a superare subito Norris possiamo attaccare le prime posizioni con un buon gioco di squadra – spiega – La gara è lunga e con quattro zone Drs superare sarà possibile”.

In attesa della risalita

Al team principal Frederic Vasseur tocca fare il bilancio della giornata di qualifiche: “La prima fila di Carlos è un risultato strabiliante se pensiamo che solo due settimane fa era in ospedale dopo essere stato operato – sottolinea – Charles ha dato il massimo come sempre, non si è accontentato di un piazzamento e ha provato a cercare la pole ma con poca fortuna. Tuttavia è stato veloce per tutto il weekend fin qui e mi aspetto che in gara possa risalire”.

(foto Scuderia Ferrari)