Messina, pari ad Andria: lo scontro diretto termina senza reti

di Alessandro Calleri

Finisce in parità, 0-0, la sfida salvezza tra Fidelis Andria e Messina. Grande equilibrio al “Degli Ulivi”. I pugliesi colpiscono un palo con Bubas, per i giallorossi Konate vicinissimo a siglare il gol della vittoria proprio allo scadere. Bene Lewandowski. Infortunio all’arbitro Kumara, sostituito dal quarto uomo e recupero extra-large.

Per la gara spareggio del “Degli Ulivi”, valevole per la 35esima giornata di Serie C, Raciti deve rinunciare a Trasciani, Angileri e Balde. Fazzi e Carillo in difesa con Morelli e Camilleri, davanti al portiere Lewandowski. Damian, Fofana e Rizzo a centrocampo. Riproposto il tridente offensivo con Russo e Statella ai lati di Piovaccari. Tra i biancazzurri out per squalifica Bonavolontà, oltre agli indisponibili Tulli, Di Piazza e Carullo.

Messina subito pericoloso al 2′ con Morelli, bel diagonale respinto da Saracco. Due minuti dopo rete annullata ai peloritani: sugli sviluppi di un calcio di punizione è Carillo ad insaccare sottomisura, ma viene ravvisata un’irregolarità di Piovaccari al momento del passaggio per il compagno. L’Andria risponde al 5′ con il colpo di testa di Alcibiade che sfiora l’incrocio dei pali. Match vivace e sull’altro fronte inzuccata di Piovaccari al 10′, pallone che finisce lontano dallo specchio della porta. Al 16′, invece, i giallorossi ringraziano Lewandowski, bravo a salvare in tuffo su Alcibiade, togliendo la sfera dall’angolino basso, poi Benvenga è murato dalla difesa sulla ribattuta. I padroni di casa insistono e termina di poco a lato la successiva conclusione operata da Sorrentino. Per il Messina tentativo di testa al 36′ del solito Piovaccari che indirizza sopra la traversa. Altra chance al 41′, nata dalla palla persa di Ciotti al 41′, con Statella che da sinistra serve in mezzo per Piovaccari, il quale scivola al momento del tiro. Si va negli spogliatoi per l’intervallo sullo 0-0.

Alla ripresa subito in campo Gonçalves per Statella. Brivido al 2′, quando Ciotti, sul traversone di Bubas, spedisce di pochissimo sopra la traversa. Al 18′ tiro-cross di Russo, con Saracco pronto a respingere di piede. L’Andria va ad un soffio dal vantaggio al 18′: cross di Benvegna, testa di Bubas e palo pieno. Episodio curioso al 23′. Si ferma l’arbitro Kumara, a causa di un problema al polpaccio. Infortunio che costringe il direttore di gara a lasciare il posto ad Aldi di Lanciano, il quarto ufficiale, con il gioco che riprende dopo diversi minuti di sospensione. Adorante rileva Piovaccari al centro dell’attacco giallorosso. Sugli scudi ancora Lewandowski, al 35′: il polacco si oppone in due tempi alla conclusione dalla distanza di Bubas. Carillo si arrende, vittima di un problema fisico. Dentro al suo posto Celic. L’Andria spinge, sostenuta dai propri tifosi. Al 42′ Lewandowski blocca Messina a tu per tu, poi si ripete salvando con la gamba sul tiro di Bubas. Nove i minuti di recupero, un prolungamento resosi necessario per quanto accaduto prima all’arbitro. Russo per Simonetti e Konate in luogo di Damian le mosse finali di Raciti. E proprio nell’ultima azione utile il Messina va vicino al colpaccio con Konate di rimessa. Il diagonale del centrocampista, appena entrato, viene però sventato da Saracco in due tempi, con Adorante che sarebbe stato lì pronto ad approfittarne. Fidelis Andria-Messina si chiude 0-0 e i peloritani restano appaiati al Taranto (che ha però due gare da recuperare), a quota 37. Il Potenza è tenuto a distanza, l’Andria, penultima, è sempre a sette lunghezze. Per la salvezza, senza dover passare dai temuti playout, serve adesso lo scatto decisivo.

Fidelis Andria-Messina 0-0
Fidelis Andria (4-2-3-1): Saracco; Benvenga, Monterisi, Alcibiade, Nunzella; Urso, Risolo; Ciotti (18′ st Gaeta), Casoli, Bubas; Sorrentino (39′ st Messina). A disp. Vandelli, Paparesta, Legittimo, Bolognese, De Marino, Riggio, Graziano, Cirillo, Ortisi, Bortoletti. All. Di Leo.
Messina (4-3-3): Lewandowski; Morelli, Fazzi, Carillo (36′ st Celic), Camilleri; Damian (49′ st Konate), Fofana, Rizzo; Russo (49′ st Simonetti), Piovaccari (30′ st Adorante), Statella (1′ st Gonçalves). A disp. Caruso, Rondinella, Fantoni, Catania, Busatto, Marginean. All. Raciti.
Arbitro: Kumara di Verona (assistenti: Feraboli di Brescia e D’Angelo di Perugia).
Note – Ammoniti: Fazzi (M). Recupero 1′ pt, 9′ st.