Il “Giro Podistico di Sant’Ambrogio” spegnerà sabato 18 candeline, diventando, così, sportivamente maggiorenne. La manifestazione internazionale, organizzata dall’Acsd Ambrosiana, proporrà per gli uomini un’avvincente gara, che metterà in palio l’ambito “Trofeo Mastro Nino Incarpera”: dovranno completare i dieci giri del percorso, ognuno dei quali di circa di mille metri. Le donne si sfideranno, invece, in sei tornate per l’affermazione del “Trofeo Rita Atria”.

Il vincitore della passata edizione

Si sta per definire, intanto, la start-list dell’evento, che si svolgerà in notturna nell’incantevole borgo che sovrasta Cefalù. Hanno confermato la loro presenza: Leonce Bukuru (Cosenza K42) del Burundi e fresco vincitore del “Trofeo podistico ACSI Città di Ravanusa” e i keniani Labam Kipkenboi, salito a Ravanusa sul gradino più basso del podio, e Albert Kipchirchir, 27enne tesserato per la Virtus Lucca, che vanta un personale di 29’45” sui 10 km. Per quanto riguarda i siciliani, alla partenza Alessio Terrasi (Parco Alpi Apuane), Ivan Antibo (Parco Alpi Apuane) e Nicola Mazzara dell’Universitas Palermo.

Nella competizione femminile, promettono spettacolo la ruandese Clementine Mukandanga, che quest’anno si è aggiudicata la Maratona di Carrara e quella di Spalato e che ha già festeggiato a Sant’Ambrogio nelle edizioni 2018 e 2019, e le keniane Nancy Kerubo Lerage (Calvesi Aosta), prima nel 2022 alla “We Run  Roma” e seconda alla “Tre Campanili”, Fridah Muthoni Gachiengo  (Atletica Virtus Lucca), dominatrice a Sant’Elpidio e alla “Corri Foligno”, e  Catherine Wanjiru Njiha (Orecchiella Garfagnana), che ha scritto, invece, il suo nome nell’albo d’oro della “Notturna di San Giovanni” e della “Scalata del Monte Faudo”.

Foto di gruppo della passata edizione

Difenderà i colori italiani Letizia Di Lisa, molisana della Virtus Campobasso, argento nei 5000 ai Campionati Italiani Assoluti di atletica leggera, che si sono svolti nel mese di giugno a Rieti (crono 16’00”19). Dodici mesi fa si imposero, infine, i keniani Kisorio Hosea Kimeli Ken e Kabergei Brigid Jelimo Ken.