Europei ciclismo,Viviani Oro nella sua gara: “l’eliminazione”

di Redazione

Come spesso accade, il meglio arriva alla fine. Così è stato ieri per il ciclismo italiano che dopo il dispiacere per l’esito della gara in linea, ha festeggiato, nello spazio di pochi minuti, lo splendido argento di Silvia Zanardi e, soprattutto, l’oro di Elia Viviani nella sua gara: l’Eliminazione. “La gara su strada non è andata come volevamo – ha detto subito dopo il successo il campione veronese – per questo mi sono confrontato con i tecnici e mi sono detto di provare. Volevo regalare all’Italia e a questo fantastico gruppo una maglia perché lo meritano per quello che hanno fatto in questi giorni. E poi volevo correre, almeno per un’ultima volta, con la maglia di campione del mondo. Tra pochi mesi questa maglia tornerà in palio ai mondiali di Parigi.. non potevo non sfoggiarla.”

Il carattere del grande campione è venuto fuori con questo piccolo record: terminare una prova su strada e dopo neanche cinque ore tornare in pista per vincere un oro. Non sappiamo se vi sono stati altri campioni in grado di farlo nella storia del ciclismo, se fosse, si possono contare con le dita di una mano. Lo sprint finale, che ha entusiasmato il pubblico tedesco presente, è stato proprio contro il beniamino locale Theo Reinhardt. “In realtà temevo più il belga Hesters (poi terzo, ndr). Una volta uscito di scena lui, ero sicuro di batterlo.”

Con le due medaglie di ieri il bottino complessivo della spedizione azzurra a questi Europei sale a 7 medaglie, di cui un oro, tre argenti e tre bronzi e la quarta posizione nel medagliere. La medaglia d’argento, la prima in ordine di tempo, la conquista Silvia Zanardi nella corsa a punti. Già campionessa d’Europa U23, la 22enne piacentina corre con estrema sapienza tattica, lasciando andare soltanto la campionessa del mondo Lotte Kopecky. Ben condotta da Marco Villa a bordo pista, l’azzurra controlla la francese Berteau e la sopravanza negli sprint che contano: “Sinceramente volevo vincere, ma oggi Lotte era veramente imprendibile. Mi sono concentrata sulla francese e la britannica.”

Nelle altre gare della giornata Miriam Vece e Elena Bissolati escono rispettivamente agli ottavi e ai sedicesimi del torneo di velocità.