Libertas ciclismo,in Sicilia si pensa in grande. Le novità del 2023 con il circuito dedicato alle MF e GF

di Redazione

Stagione conclusa e promossa a pieni voti per il settore ciclismo dell’Ente di Promozione Sportiva Libertas Sicilia. Il 2022 ha confermato quanto di buono è stato fatto negli anni precedenti, facendo segnare un costante numero di  partecipanti a tutte le gare promosse dall’Ente, per lo più nella Sicilia orientale ma con degli appuntamenti ormai fissi anche nelle province di Palermo e Trapani. Il ciclismo amatoriale, sia su strada che MTB, ha trovato, all’interno del gruppo guidato da Marco Compagnini, il proprio spazio ben definito e la giusta attenzione legata alla cura di tutti gli aspetti organizzativi, ma anche e soprattutto, una precisa e scrupolosa attenzione verso la sicurezza in gara. Un connubio, qualità e sicurezza, che ha toccato l’apice nella seconda edizione della Gran Fondo Giro dell’Etna con quasi 400 partenti al via. In tutto il 2022 Libertas Sicilia ha promosso oltre 30 gare in calendario per quanto riguarda il settore strada (tra gare a circuito, GF e cronoscalate) e 9 per il fuoristrada (Coppa Jonica e campionato regionale), con un occhio anche verso i più piccoli supportando la seconda edizione della Mini Etna Marathon. 

Per il 2023 è già stato ufficializzato il nuovo calendario che prenderà il via il 22 Gennaio da Solarino (Sr) con il Trofeo Finaldi e la domenica successiva con la prova più attesa, la Coppa Sant’Agata a Catania. Tra le novità del nuovo anno agonistico il circuito disegnato per le  lunghe distanze, il Top Cycling Sicily Tour, dedicato alle Medio Fondo e Gran Fondo, che si svilupperà attraverso 7 appuntamenti tra le province di Catania, Messina e Palermo e si concluderà il 4 Giugno a Catania con la 3^ edizione della GF Giro dell’Etna. A questi andranno poi aggiunti anche una cronoscalata e una cronometro per chiudere il Tour. Un ciclismo sempre più legato al territorio che mira a dare risalto non soltanto allo spirito agonistico, ma anche alle bellezze locali attraverso percorsi pensati e studiati appositamente. Dal pistacchio di Bronte al paesaggio Madonita fino allo splendore del vulcano più alto d’Europa.