Vingegaard – Pogacar 1-1, ma il bello deve ancora venire

di Valentino Sucato

 

Dopo l’arrivo di oggi a Cauterets-Cambasque traguardo finale della seconda tappa pirenaica hanno parlato i due grandi protagonisti, Pogacar e Vingegaard.

Ecco le parole dello sloveno:

“Non direi che è una vendetta – ha detto Pogacar- ma è stato dolce vincere oggi e prendersi un po’ di secondi perditi. Mi sento un po’ sollevato. Mi sento molto meglio ora. Chi non sarebbe stato preoccupato dopo il tempo perso ieri? La prestazione di Jonas Vingegaard ieri è stata incredibile.Quando oggi quelli della Jumbo-Visma hanno iniziato a tirare il Tourmalet, stavo pensando: “Se succede come ieri, possiamo fare le valigie e tornare a casa”.  Alla fine, quando ho sentito che era il momento giusto, ho attaccato. È stato un grande sollievo. Direi che ora è quasi un distacco perfetto. Sarà una grande battaglia fino all’ultima tappa. Naturalmente dedico la mia vittoria a Urska. Oggi era a casa.Questo è per lei.”

 

Ecco cosa ha detto il danese, da oggi in maglia gialla.

“Prima di tutto, sono super felice di essere tornato in maglia gialla. Ovviamente abbiamo attaccato  sul Tourmalet ma ci è costato energia. Tadej era davvero forte. Merita la vittoria di tappa. Non sono stato affatto sorpreso di vederlo riprendersi dopo ieri. Farà un emozionante Tour de France. Avrei preferito avere due minuti di vantaggio che venticinque secondi ma è sempre meglio essere davanti e avere la maglia gialla. Abbiamo avuto bellissime tappe nei Paesi Baschi e probabilmente abbiamo vissuto una delle partenze più difficili del Tour de France”.