Vuelta’23: sull’Angliru è ancora tripletta Jumbo-Visma. Vince Roglic, Kuss mantiene la Roja

di Valentino Sucato

Stradominio Jumbo Visma. Dopo aver realizzato la tripletta nella tappa che arrivava al Col du Tourmalet, la squadra olandese ha fatto il bis in cima all’Alto del Angliru con Primoz Roglic e Jonas Vingegaard arrivati con lo sloveno che ha preceduto il danese assicurandosi la sua seconda vittoria personale in questa Vuelta. Sepp Kuss ha conquistato il terzo posto, a 19″ dai due. Questa prestazione permette all’americano di salvare la sua maglia rossa di leader della classifica generale, ma Vingegaard è indietro di soli 8″ e mancano ancora quattro giorni all’arrivo a Madrid. La classifica potrebbe evolvere ulteriormente da qui a domenica. Primoz Roglic è a 1’08” dal compagno di squadra americano, ovvero 2 minuti e 52 secondi di vantaggio sul quarto, Juan Ayuso (UAE Team Emirates), oggi in ritardo sulla salita finale, nono a 1′ 42″. Autore di un’ottima salita dell’Angliru quarto a 19″, Mikel Landa (ESP, Bahrain Victorious). Quinto Poels, sesto Almeida. La mossa della giornata la fa Cian Uijtdebroeks (BORA-hansgrohe), 7° a 1’20” che gli permette di risalire al settimo posto in generale, ottavo oggi Santiago Buitrago (Bahrain Victorious). Remco Evenepoel (Soudal Quick-Step), ripreso a 6 chilometri dalla vetta quando era da solo, ha consolidato la sua maglia bianca e a pois blu come il miglior scalatore. La corsa. A 70 chilometri dal traguardo, è un trio ad aprire la strada, due corridori del Soudal Quick-Step , il belga Remco Evenepoel e l’italiano Mattia Cattaneo e Lorenzo Germani (Groupama-FDJ).

Ai piedi della prima salita quotata della giornata, l’Alto di Colladiella (7,8 km al 7,1%) Germani non riesce a seguire il duo Evenepoel – Cattaneo e nel gruppo viene scosso da un attacco di Marc Soler (UAE Team Emirates), sesto nella classifica generale. In vetta, Remco Evenepoel consolida la sua maglia di miglior scalatore portandosi al comando. Tra la vetta dell’Alto de la Colladiella e i piedi dell’Alto del Cordal ( 5,4 km al 9,2%), Mattia Cattaneo fa un duro lavoro per Remco Evenepoel che rimane solo. In questa penultima difficoltà di giornata, Marc Soler perde terreno sul leader, ma anche sul gruppo che lo riprende subito dopo la vetta. Solo Evenepoel resta quindi davanti al gruppo quando arriva il momento di attaccare il temibile Alto del Angliru, 12,4 km al 9,8% con punte massime del 24%. Il vantaggio del belga è svanito nei chilometri precedenti con il gruppo a 1’25”! Lennert Van Eetvelt sferra un attacco nella prima parte della salita, ma il giovane belga del Lotto Dstny non riesce ad aprire un grosso varco e viene raggiunto quando la corsa si avvicina alla parte più difficile di questo Angliru. A 6 chilometri dalla vetta, Romain Bardet (Team dsm-firmenich) accelera raggiungendo Remco Evenepoel.

 

Il francese non resta a lungo davanti al gruppo dei big perché Wout Poels (Bahrain Victorious) prende in mano la situazione e aumenta il ritmo e stacca Juan Ayuso , Joao Almeida (UAE Team Emirates), Cian Uijtdebroeks (BORA-hansgrohe), Enric Mas (Movistar Team), Romain Bardet. Nessun problema, invece, per Sepp Kuss , Jonas Vingegaard e Primoz Roglic (Jumbo-Visma), gli unici ad assecondare l’olandese.

A 3 chilometri dall’arrivo le cose si muovono, Primoz Roglic, lo sloveno allunga qualche metro sui suoi rivali, poi viene raggiunto qualche centinaio di metri più avanti da Sepp Kuss e Jonas Vingegaard. I tre Jumbo-Visma partono per realizzare una nuova tripletta! Roglic vince dunque la tappa ad Angliru davanti a Vingegaard, i due uomini non hanno lottato per la vittoria, Sepp Kuss ha concesso solo 19 secondi che gli hanno permesso di salvare la sua maglia rossa per 8 secondi.