Len Euro Cup, Ortigia e Telimar sorridono, vittorie su Bucarest e Duisburg

di Edoardo Ullo

Una conferma ed una rivincita. La seconda giornata dei gironi preliminari di Len Euro Cup di pallanuoto maschile sorride alle due squadre siciliane in lizza. L’Ortigia concede il bis e dopo il Valis affonda anche i romeni della Dinamo Bucarest col punteggio di 13-10; il Telimar non lascia scampo al Duisburg imponendosi con un confortante 14-8.

Oggi le sfide decisive

In virtù di questi risultati, l’Ortigia vola a quota 6 nel girone A ospietato a Sabac in Croazia ed oggi gioca ben due partite concludendo il suo raggruppamento. Alle 11 in biancoverdi giocano il Noisy Le Sec mentre alle 20 tocca ai padroni di casa del Sabac.

Dal canto suo, invece, il Telimar sale con 4 punti momentaneamente in vetta al gruppo F. I palermitani oggi alle 12 affrontano i francesi del Sete Natation, domenica 24 settembre alle 10 chiude col derby italiano con la Rari Nantes Savona nella sfida che vede di fronte le due ultime finaliste perdenti della competizione avendo i siciliani raggiunto l’epilogo nel 2022 con il Sabadel ed i liguri nella stagione passata con gli ungheresi del Vasas Budapest.

Ortigia parte bene con la Dinamo Bucarest

I biancoverdi giocano bene con la Dinamo Bucarest per quasi due tempi. Poi mostrano gli stessi difetti visti con il Vk Valis subendo alla fine dieci gol dagli avversari. L’Ortigia si presenta con 12 giocatori, perché Bitadze ha qualche problema e Piccardo preferisce non rischiarlo in vista delle prossime due partite.

Nelle prime fasi di gioco, le due squadre si studiano, i romeni iniziano con aggressività ma l’Ortigia difende con grande attenzione. A sbloccare il risultato è la Dinamo, in superiorità, con Bindea, ma i biancoverdi pareggiano subito con una bella conclusione di Inaba. Il pari si mantiene fino all’ultimo minuto di gioco, quando ancora Inaba mette dentro il 2-1.

Nel secondo parziale, la squadra di Piccardo accelera, con La Rosa, Ferrero, Inaba e Condemi (in superiorità) che portano il risultato sul 6-1. Sembra fatto ma non è così: l’Ortigia si rilassa e, come avvenuto negli ultimi due tempi contro il Valis, perde concentrazione subendo il tentativo di rimonta degli avversari che, con Radu e Vranceanu, si portano sul meno 3. A pochi secondi dalla sirena, ci pensa Ferrero a rimettere a distanza i rumeni. All’intervallo lungo, l’Ortigia conduce 7-3.

Nella terza frazione, i ritmi calano un po’, si vedono tanti errori in acqua, ma i biancoverdi controllano e allungano fino al 9-3 con Di Luciano e La Rosa. La Dinamo reagisce e mette a segno un parziale di 3-1, ma rimane sotto di 4 reti prima degli ultimi 8 minuti. Il quarto tempo è ricco di gol, l’Ortigia ne subisce troppi (quattro), ma tiene a bada gli avversari grazie alla rete di Napolitano e a due bei gol di Inaba.

Ferrero “Dobbiamo essere più attenti”

A fine partita, parla Filippo Ferrero, che sottolinea gli errori commessi contro la Dinamo: “Anche con la Dinamo abbiamo avuto un calo di concentrazione. Dobbiamo cercare di stare più attenti, soprattutto in transizione in difesa e sui finali dell’attacco, perché abbiamo concesso tanto quando abbiamo affrettato la conclusione; inoltre, sulle chiusure siamo stati un po’ distanti dall’uomo, non pressando bene sulle loro ripartenze. Questo anche per via del loro gioco, visto che stavano molto lontani per servire il centroboa che è il loro punto di forza. Siamo stati un po’ pigri e lenti a tornare, c’è stata poca predisposizione al sacrificio da parte di tutti”.

Il centrovasca dell’Ortigia esclude che questi cali, avvenuti in momenti della partita nei quali il vantaggio era piuttosto ampio, possano essere dovuti a una minore motivazione legata al valore degli avversari: “È un problema esclusivamente nostro, non devono esistere avversari che ti danno meno tensione. Tutto dipende soltanto da noi e ogni partita va affrontata con la stessa intensità mentale e fisica. Non cerchiamo alibi di questo tipo”.

Ferrero, infine, rivolge il suo pensiero ai due match decisivi e difficili dove non saranno possibili passaggi a vuoto: “Dovremo cercare di essere più squadra in tutte le fasi del gioco, specialmente in difesa ma in generale in ogni fase. Dovremo essere più compatti e sacrificarci maggiormente l’uno per l’altro. Domani sarà questa la chiave, a prescindere dalla tattica e dalla tecnica. La squadra è quello che conta più di tutto”.

Dinamo Bucarest-Ortigia, il tabellino

Dinamo Bucarest-Ortigia 10-13

Parziali: 1-2; 2-5; 3-3; 4-3

CS Dinamo Bucarest: Marchitan, Radu 3, Bindea 2, Gorea, R. Sachetti 1, Lutescu 1, Piriianu, Kovats, Pandelea, Kari 2, Jiganea, Vranceanu (Cap) 1, Stoenescu. Allenatore: Andrei Mateiași

C.C. Ortigia 1928: Tempesti, Cassia, Giribaldi, La Rosa 2, Di Luciano 1, Cupido, Carnesecchi, Condemi 1, Inaba 5, Ferrero 3, Napolitano (Cap) 1, Calabresi. Allenatore: Stefano Piccardo

Arbitri: Christos Kourtidis (Grecia) e Alex Marquez (Spagna)

Note. Superiorità numeriche: Din: 2/8 + 2 rig; Ort 6/13 + 1 rig; Espulsioni definitive: Pandelea (D) nel 2° tempo, R. Sachetti (D) e Condemi (O) nel 4° tempo per raggiunto limite di falli.

Il Telimar si riscatta col Duisburg

Il Telimar Palermo si riscatta dopo la sconfitta ai rigori di contro il Partizan. Nel girone F che si sta disputando a Duisburg, il Club dell’Addaura in calottina nera domina contro i padroni di casa dell’Asc chiudendo 14-8.

I tedeschi partono meglio, ma i ragazzi del presidente Marcello Giliberti recuperano il doppio svantaggio alla fine del primo parziale, sfruttano il secondo tempo per portarsi sul +2 per poi dilagare con un break di 7 a 0 nella terza frazione.

Quando il risultato è ormai in tasca, il gruppo siciliano allenta i ritmi, concedendo qualcosa negli ultimi otto minuti di gioco. Baldineti, però, sfrutta l’occasione per far fare esperienza preziosa ai suoi giocatori più giovani, che dimostrano di poter far bene sia in fase difensiva che in fase offensiva. Il Telimar sale, così, a quota 4 punti in classifica. Oggi alle 12 si gioca contro i francesi del Sète Natation. Un nuovo risultato positivo potrebbe ipotecare il passaggio del turno.

La metà della prima frazione se ne va fra tentativi non concretizzati da parte del Telimar con Jurisic che salva in un paio di situazioni. Poi, i tedeschi vanno in doppio vantaggio su superiorità numeriche, con Senfert e Dolff.

Il Club dell’Addaura, trascinato da Occhione, prima in più e poi in controfuga, riesce, però, a riportare la partita in equilibrio.
I palermitani scendono in vasca ben determinati nel secondo parziale e, dopo aver sfiorato il sorpasso con un alzo e tiro di Giorgetti annullato perché dentro i 6 metri, proprio con l’ex Azzurro conquistano e trasformano un rigore. Poi, si portano sul +2 con una rete di Woodhead con l’uomo in più.

I padroni di casa, però, reagiscono con Eidner, bravo a liberarsi della marcatura al centro di Vitale. Risponde il Telimar in più con Giorgetti per il 3-5.

Al rientro dall’intervallo lungo, Giorgetti lasciato solo al perimetro preferisce servire Lo Cascio al centro. Il capitano non sbaglia e porta il Telimar a doppiare gli avversari.

Momento d’oro per i ragazzi allenati da Marco Baldineti: Hooper, dopo una bella parata di Jurisic, segna in controfuga. Poi, Occhione per il +5. La linea verde del Telimar confeziona un’altra rete con l’assist di Nuzzo per Marini che al centro firma la rete del 3-9, dopo che entrambi avevano contribuito a recuperare palla in fase difensiva. La gioia del gol arriva anche per Nuzzo nell’azione successiva, che porta i siciliani in doppia cifra.

Dilagano i rosso verdeblù con Hooper ancora in controfuga. L’americano al suo secondo anno a Palermo in grande elevazione segna anche sulla sirena, per il 3-12 su cui si va agli ultimi otto minuti di gioco.

Ritmi più blandi per il Telimar, che ha già la vittoria in pugno. Provano a reagire, allora, i padroni di casa con Kolak in 1 contro 0 e poi in superiorità con Gusakov per il 5-12. Poker di giornata per Hooper, servito in controfuga da Giorgetti per il 5-13. Eidner in più e Kolak in controfuga per il 7-13. L’Mvp Hooper in superiorità segna il 7-14, ma c’è tempo anche per la rete di Seifert sulla sirena per fissare il risultato sull’8-14.

Giliberti “Grande match, giusto approccio”

Marcello Giliberti, presidente del Telimar, analizza la partita: “Grande match, quello giocato dai nostri leoni contro i padroni di casa del Duisburg, che hanno tenuto il nostro ritmo soltanto per un tempo. Bene tutta l’intera rosa, con Hooper sugli scudi, ed una brillante prestazione dei nostri giovani Marini e Nuzzo, che hanno anche ben finalizzato la grande mole di lavoro sviluppata da tutti i compagni. Vittoria netta che fotografa l’andamento del match, proiettandoci verso la sfida di domani contro i francesi del Sète Natation. Se l’approccio sarà con lo stesso piglio di oggi, potrà essere alla nostra portata. Le cose iniziano a girare per il verso giusto, con la squadra, per me molto valida, che va prendendo fiducia nei propri mezzi”.

Duisburg-Telimar, tabellino

Asc Duisburg vs Telimar 8-14

Parziali: 2-2; 1-3; 0-7; 5-2

Asc Duisburg: Schenkel, Eidner 2, Simic, Gamalmazoglu, Schwark, Dolff 1, Illinger, Sekulic, Seifert 2, Gusakov 1, Gergelyfi, Kolak 2, Burgsmueller. Allenatore: Vuk Vuksanovic

Telimar: Jurisic, Marini 1, Vitale, Nuzzo 1, Giorgetti 2 (1 rig.), Hooper 5, Giliberti, Metodiev, Lo Cascio 1, Occhione 3, Lo Dico, Woodhead 1, Girasole. Allenatore: Marco Baldineti

Arbitri: Karel Dvoracek (Repubblica Ceca) e Georgios Polychronopoulos (Grecia)

Note. Superiorità: Duisburg 5/12; Telimar 5/10 + rigore. Uscito per limite di falli Woodhead (T) nel IV tempo.