Sullo: “Partiti da zero, dobbiamo diventare squadra”. Il Messina replica al Comune

di Alessandro Calleri

Finalmente si comincia. Per il Messina è vigilia di campionato. A Pagani, domani alle 17.30, inizierà l’avventura dei giallorossi, al ritorno in un campionato professionistico dopo quattro anni di assenza. La vittoria di Castellammare di Stabia in Coppa Italia ha dato nuova linfa all’ambiente, ma il tecnico Sasà Sullo ha sottolineato in conferenza stampa le difficoltà di questo avvio di stagione: “Siamo partiti da zero il 6 agosto, senza neanche un calciatore, ma in poco tempo il mio direttore sportivo ha fatto un gran lavoro che però non basta, manca ancora qualcosa che permetta a questi ragazzi di poter crescere ancora di più. Il nostro percorso davanti è lunghissimo. Basti pensare che io, da primo allenatore, ho fatto soltanto 25 partite e devo ancora dimostrare, così come devono dimostrare anche la maggior parte di questi calciatori. Parlare adesso di obiettivi mi sembra fuori luogo. Probabilmente partiremo con tre trasferte, le difficoltà sono enormi. L’obiettivo nostro è di diventare squadra prima possibile”.

Il tecnico giallorosso Sasà Sullo (foto pagina Facebook Acr Messina)

L’avversaria della prima giornata non è tra i più semplici, anche alla luce degli innesti di elementi di esperienza del calibro di Castaldo, Zito e Piovaccari. La Paganese dell’ex direttore D’Eboli può recitare, secondo l’allenatore peloritano, un ruolo importante in questo torneo: “La Paganese, pur essendo espressione di un piccolo centro, milita da tanti anni in questa categoria ha degli obiettivi precisi, ha aggiunto giocatori di esperienza ai giovani di valorizzare e ha un allenatore che io stimo tantissimo, le sue squadre mi sono sempre piaciute. Anche Di Napoli ha trascorsi da vice ed ha poi scelto di diventare primo allenatore, proprio come me”.

Non poteva mancare un riferimento di Sullo al caso dello stadio “Franco Scoglio” che non sarà disponibile per Messina-Palermo del 4 settembre: “Pretendo che questa squadra venga aiutata anche mettendo a disposizione una casa dove allenarsi e non facendo giocare in trasferta la prima partita interna. Non dimentichiamo che siamo il Messina e portiamo il nome della città. Qua non è questione di Sasà Sullo o Christian Argurio. Pretendiamo quindi che tutti in questa città vogliano raggiungere i risultati”.

Nella giornata di ieri, sullo spinoso tema di queste ore, la società aveva replicato al Comune: “Non sempre i miracoli riescono o almeno non nei tempi sperati”. Non è certamente questo quello che la Città di Messina e l’A.C.R. Messina aspettavano di sentirsi dire dall’ente proprietario dello stadio F. Scoglio che in data 12/07/2021, in pompa magna e con tanto di clamore pubblicitario, annunciava che si sarebbero fatti carico dei lavori di messa a norma dello stadio. L’A.C.R. Messina ritiene che ci siano i tempi e i presupposti per indire una Commissione di Vigilanza che consenta alla Città di Messina di poter assistere alla gara contro il Palermo. A tal proposito, si conferma che la ditta Star System è in possesso di tutte le apparecchiature necessarie a soddisfare le richieste della Commissione e disponibile a prestare la propria collaborazione alla ditta appaltatrice per il completamento dei lavori”.

Anche la Star System è voluta intervenire direttamente: “Se l’ACR Messina e la Città di Messina chiamano, noi rispondiamo e siamo pronti, offrendo solo il meglio della tecnologia, per far sì che la Messina sportiva possa ritornare nel proprio stadio per affrontare il campionato che sta riportando la città su palcoscenici nazionali”. Da Palazzo Zanca hanno invece ribadito che la ditta non può ultimare e collaudare l’impianto rispettando le specifiche richieste. Un caos totale. Giocare Messina-Palermo a Vibo Valentia è però una sconfitta di tutti.