Giro d’Italia, in dubbio l’arrivo della tappa a Messina? Si decide dopo Pasqua

di Alessandro Calleri

Persistono ancora dubbi circa l’arrivo a Messina della quinta tappa del Giro d’Italia, in programma l’11 maggio prossimo con partenza da Catania. Saranno settimane di attesa, lavori e riflessioni. Questo l’esito dell’ultimo tavolo tecnico convocato dal Commissario Straordinario del Comune di Messina, Leonardo Santoro. Alla riunione tecnica-operativa, come si è appreso da Palazzo Zanca, hanno partecipato i Dirigenti dei Dipartimenti comunali, Servizi Territoriali ed Urbanistici, Servizi Finanziari e Tributari, Servizi Ambientali, Servizi Tecnici e Polizia Municipale; il Coordinatore e i componenti del Comitato Tappa Giro d’Italia; i Presidenti delle Società Partecipate, AMAM SpA e Messinaservizi Bene Comune; l’Ingegnere Capo del Genio Civile; il Provveditore agli Studi e i Presidenti di Confesercenti e Confcommercio di Messina.

Al centro del confronto i lavori di rifacimento delle strade, la particolare attenzione alla verifica del sistema viario, la manutenzione stradale e gli aspetti organizzativi legati all’arrivo della tappa in città. Temi che tengono banco già da qualche tempo dopo che nello scorso novembre era arrivata l’ufficialità da parte dell’organizzazione del Giro dell’inserimento della tappa Catania-Messina nel programma, per un totale di 174 km e 1200 metri di dislivello.

Relativamente ai lavori di rifacimento delle strade è stato stabilito che saranno messi a bando e quindi a breve saranno appaltati, mentre in merito all’organizzazione di eventi collaterali alla manifestazione la mancata approvazione del bilancio non consente attualmente l’impegno delle relative spese, per cui si cercherà di individuare soluzioni utili alla loro realizzazione.
I rappresentanti del Comitato Tappa hanno evidenziato la necessità di individuare sia le somme essenziali che il soggetto attuatore, in quanto lo stesso Comitato è esclusivamente organo tecnico a supporto del Comune di Messina e di raccordo con RCS. Inoltre, i presidenti delle società partecipate hanno assicurato, ognuno per la propria competenza, a garantire gli interventi necessari così come il neo Provveditore agli Studi ha manifestato la massima disponibilità a collaborare al fine di coinvolgere il mondo della scuola. RCS, collegata alla riunione da remoto, si è impegnata ad inviare nel più breve tempo possibile il piano sanitario e quello di sicurezza.

Dopo le festività pasquali ci sarà un nuovo tavolo tecnico, al fine di verificare l’iter delle procedure connesse agli adempimenti di competenza di tutti i soggetti coinvolti, “nelle more di sciogliere la riserva per accogliere in maniera adeguata l’importante evento ciclistico che a breve interesserà la nostra città”, ha detto il Commissario Santoro. L’auspicio di sportivi ed appassionati è che Messina non si lasci sfuggire una vetrina del genere. La corsa rosa manca da 5 anni, quando si svolse la Pedara-Messina con Fernando Gaviria giungere nell’occasione per primo all’arrivo posto davanti a Palazzo Zanca e Vincenzo Nibali celebrato dai suoi concittadini. L’11 maggio prossimo per la 12ª volta il Giro toccherebbe Messina e per la 10ª il traguardo di una tappa sarebbe proprio nella città dello Stretto. Il condizionale, ad oggi, resta d’obbligo.