Giro 2022, crono di Budapest, oh… Yates! L’inglese affonda gli “Orange”. Sorbrero c’è 

di Valentino Sucato

Simon Yates che in una crono brucia Tom Dumoulin è già di per sé una notizia, che batte anche Van der Poel allora è pazzesco. Ma se poi si guarda con più attenzione  l’ordine d’arrivo ci si accorge che una vittoria “British” ci poteva stare. Prova ne sia che Nibali e tanti altri amanti della salite sono arrivati nella parte alta della classifica. In un Giro avaro di prove contro il tempo ( solo 26 chilometri e 400 metri) oggi nel meraviglioso scenario del centro storico di Budapest, è stato il giorno della prima prova contro il tempo.  Un tuffo nella storia tra monumenti di grande fascino, palazzi di stile asburgico baciati da un sole primaverile nella cornice del Danubio che chiude tanta meraviglia come in una cintura e nelle cui acque si specchia la città oggi colorata di rosa.  Crono anomala! …e per almeno un paio di buoni motivi. Generalmente una corsa contro il tempo è posta come prologo a maggior ragione se ha distanza breve. Quella di oggi, invece, è stata posta tra la prima tappa e la terza. Secondo aspetto irrituale, la lunghezza del tracciato per una crono che non è un prologo. Novemiladuecento metri, un’inerzia, uno spazio troppo breve nel quale non è data la possibilità agli specialisti delle “lancette” di fare la differenza sulla classifica generale anche per un tratto finale abbastanza impegnativo con pendenze medie del 5% .  Molte le insidie per le tante curve e per i numerosi tratti in pavé. La seconda prova a cronometro, di diciassette chilometri e quattrocento metro,  si svolgerà domenica 29 maggio nella città di Romeo e Giulietta nell’ultima tappa di questo Giro. Un simbolico scambio di testimone tra le due più belle città che ospiteranno il Giro. Van der Poel non ha vinto la prova ma ha mantenuto la maglia rosa.  Per il tulipano un bicchiere mezzo pieno e 3″ di ritardo dal “baronetto” che sicuramente lasciano l’amaro in bocca all’olandese. L’altro olandese, Tom Dumoulin, accusa 5″ di ritardo ed è lui il grande sconfitto. Matteo Sorbrero,  quarto, a 13″ per un’ottima prova che non deve essere eclissata dai primi tre mostri sacri. L’italiano, campione nazionale, ha margini di miglioramento e forse con un arrivo con una minore pendenza sarebbe potuto salire sul podio. Nibali arriva con 19″ di ritardo. In classifica generale, Van der Poel ha 11″ di vantaggio su Yates, 16″ su Dumoulin, 24′ su Sorbrero, Kelderman e Tulett.

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Simon Yates​ ha detto: “Di sicuro questa è la mia migliore vittoria contro il tempo. Sono molto felice anche perchè è stato un successo inatteso. Sono andato più forte che potevo, anche in pianura. Non ho mai creduto di vincere fino a quando Mathieu Van der Poel non ha tagliato la linea del traguardo. E’ stato un grande sforzo di 10 minuti, ce ne saranno tanti altri nei prossimi giorni.”

La Maglia Rosa Mathieu Van der Poel​ subito dopo l’arrivo ha dichiarato: “Avrei firmato per una prestazione del genere prima del via. Ho fatto una grande cronometro, a pochissimo dal primo posto. Mi sono regalato un altro giorno in Maglia Rosa, e magari anche più di uno visto che domani si finirà molto probabilmente allo sprint e sono chiaramente soddisfatto.”

RISULTATO DI TAPPA

1 – Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) – 9.2 km in 11’50”, alla media di 46.648 km/h

2 – Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) a 3″

3 – Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) a 5″

CLASSIFICA GENERALE

1 – Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)

2 – Simon Yates (Team BikeExchange-Jayco) a 11″

3 – Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) a 16″

LE MAGLIE UFFICIALI

Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)

Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)

Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix)

Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, Matteo Sobrero (Team BikeExchange-Jayco)