L’attacco del Palermo è in crisi, le punte rosanero non trovano la via del gol

di Pietro Minardi

Dieci gol in tredici giornate. Numeri decisamente abulici quelli dell’attacco del Palermo in questo inizio di stagione di Serie B. Fra le tante domande che balenano nella testa dei tifosi in merito alla crisi rosanero dell’ultimo mese (quattro punti in cinque gare), uno dei dati più negativi riguardo sicuramente il reparto offensivo. Da Brunori ad Insigne, passando per Soleri, Di Francesco e Mancuso. Tutti loro, insieme, raggiungono a malapena la doppia cifra. Numeri in cui spiccano gli zero di Francesco Di Mariano, Nicola Valente ed Aljosa Vasic. Elementi che, solitamente, danno del tu al gol ma che, in questo inizio di stagione contraddistinto da numerosi infortuni, sembrano essere frenati sotto porta.

Brunori capocannoniere, poi quasi il deserto

Capocannoniere del reparto offensivo è Matteo Brunori. Quattro i gol per lui suddivisi in due partite (la tripletta al Venezia e il gol della bandiera su rigore contro il Lecco). Numeri di certo lontani da quelli che lo hanno visto protagonista la scorsa stagione. A seguire c’è Leonardo Mancuso. Tre le reti per lui, tutte da subentrati ma che hanno avuto il maggiore impatto in termini di punto. Fra questi, il gol che ha accorciato le distanze contro lo Spezia, la rete del 2-0 contro il Modena e la marcatura in pieno recupero contro l’Ascoli. Un solo gol a testa invece per i fantasisti del Palermo, ovvero Federico Di Francesco e Roberto Insigne. Entrambi sono andati in rete nel 3-0 roboante di inizio stagione contro la Feralpi. Poi il nulla. Anzi, Insigne ricorderà quella partita anche per l’infortunio che lo ha tenuto fuori per diverse giornate. Un gol anche per Edoardo Soleri. Uno dei giocatori che è apparso più in forma in questo inizio di campionato, ha trovato la via della rete soltanto nella sfida contro la Reggiana.

A zero Di Mariano, Vasic e Valente

Zero invece le marcature per Francesco Di Mariano, il quale sbagliò un rigore in quel di Bari e trovando poi poco spazio anche a causa degli infortuni, nonchè per Aljosa Vasic e Nicola Valente. A controbilanciare questi numeri poco incoraggianti è il numero complessivo di marcatori. Ben dodici i giocatori andati in rete in altrettante giornate di campionato (oltre ai sopracitati attaccanti si annoveranno i profili di Segre, Stulac, Henderson, Coulibaly, Ceccaroni, Lucioni, Aurelio). Numeri che, seppur rappresentano un dato indicativo del livello medio della rosa a disposizione del tecnico Eugenio Corini, evidenzia ancora di più il mancato apparto del reparto offensivo. Certamente, gli infortuni e le carenze sotto il profilo del gioco rappresentano deterrenti importanti. Ma già da Terni il Palermo sarà chiamato a reagire. E dovrà farlo dalla prima fonte di gol del calcio, ovvero l’attacco.