Nuoto Campionati Italiani, Gargani oro nei 50 farfalla per Calò il pass Sette Colli

di Simone Milioti

RICCIONE – La seconda giornata dei campionati italiani assoluti in vasca lunga di Riccione regala altri buoni risultati ai siciliani. Su tutti il titolo individuale italiano vinto da Lorenzo Gargani (Cus Udine ex Zenion Ragusa) che già al mattino fa segnare il tempo più veloce nelle batterie dei 50 farfalla in 23″46, al pomeriggio si conferma primo anche in finale nuotando 23″41 e laureandosi campione italiano.
Finale odierna anche per Alessandra Pace (Livorno Acquatics, ex Aquarius Trapani) che nei 200 rana in mattinata nuota sul suo tempo di iscrizione e si conquista la qualificazione alle finale B, dove avrà un lieve peggioramento. In finale Junior anche Riccardo Locicero (Tevere Remo, ex La Fenice) che migliora il tempo di iscrizione la mattina e nel pomeriggio scende ancora facendo segnare 57″32 che gli permette di chiudere in quarta posizione.
La miglior prestazione di una siciliana, tesserata con una squadra siciliana, è di Chiara Calò (Nadir) che nei 100 farfalla nuota quasi in linea con il suo tempo, realizza 1’01″81 con un tempo di iscrizione nonché record regionale di 1’01″67 e chiude 21ª, un crono che però le garantisce la partecipazione al prossimo Sette Colli di Roma.
Tra i siciliani da festeggiare altre due medaglie che arrivano nella 4×200 stile libero uomini. L’oro del messinese Davide Marchello, che nuota l’ultima frazione per il Centro Sportivo Esercito ed è autore di un ultimo cinquanta in rimonta e vincente nel duello testa a testa con Lamberti del Centro Sportivo Carabinieri, quasi mezzo secondo più veloce nell’ultima vasca. Ancora il siracusano Claudio Faraci che ha nuotato come secondo frazionista nella staffetta dell’Aniene che ha chiuso sul terzo gradino del podio.

I risultati degli altri siciliani in gara

La giornata si era aperta con Andrea Candela (Canottieri Tevere Remo) che nuotava 24”72 nei 50 farfalla, tempo leggermente più alto rispetto a quello di iscrizione che però era rapportato. Sono seguiti i 100 farfalla femminili dove Giorgia Iaria (Unime) nuotava 1’03”52 un tempo quasi uguale a quello di iscrizione rapportato, circa tre decimi più alta invece la compagna Sabrina Ferrara che chiudeva in 1’03”39. Lontana dal personale, più di un secondo, anche Ludovica Lacca (Mimmo Ferrito) che chiudeva in 1’03”38. Nei 200 rana oltre a Pace era impegnata anche Claudia Santonocito (Mimmo Ferrito) che nuota abbondantemente sopra il personale in 2’40″12, ma come ci ha anche confermato il suo tecnico Fabio Lombardo quello degli Campionati Italiani Assoluti non era l’appuntamento dove sarebbe arrivata più in forma. Si chiude con Gianluca Messina (InSport Rana Rosse, ex Nadir) che nella staffetta 4×200 fa segnare il miglior tempo lanciato della squadra in 1’49″67.

A livello di Nazionale

Il colpo inaspettato di giornata è di Filippo Megli che va velocissimo nella prima frazione della 4×200 stile libero (1’45″91) e si garantisce un posto nella staffetta olimpica. Il ritorno di Silvia Scalia nei 50 dorso con Sara Curtis che ritocca ancora il record italiano delle cadette. Il bis di Michele Lamberti che, dopo il successo nei 50, vince anche nei 100 dorso. La definitiva consacrazione di Costanza Cocconcelli che sale sul gradino più alto del podio nei 100 farfalla, diventando la terza italiana a scendere sotto i 58″. La vittoria di Sofia Morini, tallonata da una galvanizzata Simona Quadarella, nei 200 stile libero che aprono scenari interessanti per il futuro e per la staffetta olimpica. Tanti protagonisti nelle finali della seconda giornata degli Assoluti UnipolSai di Riccione che confermano l’ottimo stato di salute del nuoto italiano in tutte le specialità. Hanno premiato il vice presidente della Federazione Italiana Nuoto Andrea Pieri, il responsabile delle squadre nazionali Marco Bonifazi, il campione olimpico di Sydney 2000 Massimiliano Rosolino e Umberto Dalla Pozza di Arena Italia.

Foto Giorgio Scala e Andrea Masini / DBM