Antropova vs Egonu…chi merita la maglia da titolare in azzurro?

di Alessandro Teri

Vero Volley Milano vs Savino del Bene Scandicci, un po’ come dire Paola Egonu vs Kate Antropova. La semifinale playoff tra la squadra lombarda e quella toscana, rispettivamente terza e seconda alla fine della regular season nella classifica di serie A1 femminile, ha rappresentato lo scontro tra due pretendenti al titolo, ma anche il faccia a faccia fra le due migliori attaccanti italiane, coloro che si giocano la maglia da titolare della Nazionale azzurra, sempre che Julio Velasco non abbia già chiaro a prescindere chi sarà la sua opposta. Intanto la sfida tra le due top player si è risolta con un esito non proprio scontato: Scandicci va in finale, mentre Milano si lecca le ferite, al termine di una serie dominata dalle fiorentine.

Protagonista indiscussa

Chi avrebbe mai pensato che Milano potesse cedere in modo così netto? Dopo gara 1 persa in trasferta, gara 2 di ieri sera nell’Allianz Cloud milanese era attesa come un riscatto, ed invece Scandicci ha piazzato un nuovo 3-0, dando spettacolo nei momenti più duri. Protagonista indiscussa, manco a dirlo, è stata Antropova, eletta mvp delle due sfide. Dall’ altra parte della rete si è vista la solita Egonu, sempre ad altissimi livelli, per carità, ma forse non così decisiva come ci si sarebbe aspettati. D’altronde la società milanese l’aveva riportata in Italia, dopo la parentesi in Turchia col Vakifbank, giusto per puntare allo scudetto, e poterlo finalmente vincere. Per ora è andata così, ma la Vero Volley è attesa pur sempre dalla finale di Champions League, dove se la vedrà con la corazzata Imoco Conegliano, incappata giusto ieri sera nella prima sconfitta dopo 45 vittorie di fila, comtro l’Igor Novara in gara 2 dell’altra semifinale, e quindi ancora alla ricerca dei un posto nell’atto conclusivo del campionato.

Il solito dilemma

Ma il duello Antropova-Egonu come finirà? A chi delle due verrà affidato l’attacco della Nazionale azzurra, ancora in cerca della qualificazione alle Olimpiadi, e attesa da una Vnl decisiva, verso la quale sono nel frattempo state effettuate le prime convocazioni? In verità la risposta sembra scontata, date le parole di stima già espresse da Velasco nei riguardi di Paola, che una volta pienamente convocabile, finiti gli impegni con il club, vestirà i panni dell’eroina cui verranno affidate le sorti dell’Italvolley femminile. Tutt’al più si riproporrà il solito dilemma, se la convivenza tra le due è possibile, magari schierando Kate come schiacciatrice. La soluzione del rebus è alquanto improbabile. Concedeteci però un dubbio: potrebbe Antropova rivelarsi maggiormente utile, vista l’estrema concretezza dimostrata a suon di attacchi vincenti ed ace lungo tutta la stagione, che per lei mica è finita, e potrebbe riservarle perchè no pure lo scudetto? Staremo a vedere…

(foto Instagram/Facebook)